shoah
〈šoà〉 s. ebr. (propr. «catastrofe, calamità»), usato in ital. al femm. – Termine col quale si fa riferimento allo sterminio del popolo ebraico durante il secondo conflitto mondiale; è vocabolo [...] preferito a olocausto in quanto non richiama, come quest’ultimo, l’idea di un sacrificio inevitabile, ma non è accolto unanimemente dalla comunità ebraica, poiché alcuni settori tradizionalisti gli preferiscono ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] tutto. I rom e i sinti no. Tutti conoscono parola "Shoah" nessuno "Porrajmos", il divoramento: il loro sterminio non ha sinti da parte del regime fascista, la sua relazione con la Shoah e le ragioni di una lunga rimozione da parte della storiografia ...
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eliminazionismo
s. m. La posizione di chi ritiene necessaria l’eliminazione dei propri avversari. ◆ Persino l’antisemitismo eliminazionista che caratterizza il nazismo sarebbe, secondo il caposcuola [...] connesso al negazionismo di cui parlavamo? «L’uno è legato all’altro, certamente. L’eliminazionismo adopera l’idea che la Shoah sia stata inventata, o esagerata, dagli ebrei per rafforzare il sionismo e Israele nella loro guerra contro gli arabi, e ...
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papeggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi da papa, pontificare. ◆ «La terribilità della Shoah sta in se stessa, non è né simbolo né misura né termine di paragone per altri orrori, palesi o nascosti. Per [...] è già stato fatto da Giovanni Paolo II: ma lasci che siano i papi polacchi e tedeschi a dirlo, che sulla Shoah a nome della Chiesa cattolica hanno qualcosa di cui scusarsi. Lei no, almeno in questo non papeggi» [Franco Debenedetti]. (Foglio, 27 ...
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nazi-hacker
s. f. e m. Chi si intromette in modo violento in una videoconferenza su piattaforma digitale aggredendo i partecipanti con slogan nazisti; usato anche come agg. inv. posposto. ♦ Lia [Tagliacozzo, [...] con il caso eclatante dell'irruzione online, da parte di un gruppo di nazi-hacker, alla presentazione di un libro sulla Shoah. (Matteo Grandi, Mattino.it, 20 gennaio 2021, Tecnologia) • [tit.] 'Aprite i forni', blitz nazi-hacker in / evento web su ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti [...] avventurarsi in una camminata sulle «pietre d'inciampo» di Porta Vittoria. Pietre volute dall'associazione Figli della Shoah, dieci centimetri per dieci, ricoperte di ottone lucente, incastonate davanti alla porta dell'ultima casa milanese di uomini ...
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simbolo
1. MAPPA SIMBOLO deriva da una parola greca che significava ‘accostamento, segno di riconoscimento’ e faceva riferimento all’usanza di alcune famiglie di spezzare un oggetto in due e conservarne [...] serve ad individuarla nel mucchio dei cadaveri, dopo il massacro, ma anche a trasformarla nel simbolo stesso della Shoah.
Anna Foa,
Diaspora: storia degli ebrei nel Novecento
Vedi anche Carità, Chiesa, Codice, Credere, Cristiano, Croce, Fede, Icona ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – [...] di Israele, vi dico che Yahya Sinwar è morto. Il responsabile del massacro più grande del popolo ebraico dalla Shoah, l'arciterrorista che ha ucciso migliaia di israeliani e rapito centinaia di cittadini è stato ucciso dai nostri eroici soldati ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», [...] . Nel linguaggio corrente, per antonomasia, l’o. (in questo senso anche maiusc., l’Olocausto, e come sinon. di Shoah), quello degli Ebrei nei campi di sterminio nazisti durante la seconda guerra mondiale. c. fig. Sacrificio volontario, spec. quello ...
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presentificazione
s. f. Il presentificare o il presentificarsi, come azione ed effetto dell'azione stessa. ◆ Tuttavia, la tendenza alla presentificazione che marca la visione della vita e del mondo si [...] una società anziana. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 19 gennaio 2003, p. 1, Prima pagina) • Gli esercizi di memoria che la Shoah esige implicano una battaglia su due fronti: su un versante contro l’oblio indotto dall’incessante divenire storico, sull ...
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Termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto in quanto non richiama, come quest’ultimo,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe anche il campo intellettuale e letterario....