sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con [...] andata in disuso nel Sei e Settecento, verrà ripresa da poeti moderni, tra i quali Carducci e D’Annunzio. Lo schema della sestina può essere duplicato, e talora anche triplicato e sestuplicato; un esempio di s. doppia è in Dante (Rime CII, «Amor, tu ...
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rimalmezzo
rimalmèżżo (o rima al mèżżo) locuz. usata come s. f. – La rima (detta anche rima interna) tra la parola finale di un verso e una parola posta nel mezzo di un altro verso, generalmente del [...] stanze sono ripetute tre alla fine di ciascun verso e tre nel mezzo o comunque nella prima metà del verso; per es., nella sestina del Petrarca «Non ha tanti animali il mar fra l’onde», le parole-rima che nella 6a stanza si seguono nell’ordine luna ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, [...] dorica e nella poesia corale; la s. moderna, caratterizzata di norma dalla rima e dal numero di versi (terzina, quartina, sestina, ottava o stanza, ecc., di tre, quattro, sei, otto, ecc., versi); s. alcaica, saffica, proprie della metrica classica ma ...
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ottavina
s. f. [der. di ottava, come termine metrico]. – Componimento poetico inaugurato da G. F. Girardini (sec. 16°), composto di stanze di 8 versi (terminanti ciascuno in parole-rime, le quali si [...] ripetono nelle stanze successive alla prima, con lo stesso schema della sestina) e con commiato di 4 versi. ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza [...] un ordinale, diviene sinon. di strofa; così, poema in terza, in sesta, in ottava, in nona r., equivale a poema in terzine, in sestine, ecc. c. Al plur., versi rimati, e più genericam. versi, o anche poesie, componimenti poetici: Ma dì s’i’ veggio qui ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre [...] la durata complessiva del gruppo: si indica sovrapponendo al gruppo ternario la cifra 3. Come la quartina, la quintina e la sestina, appartiene alla categoria delle figure eccedenti, ed era in uso già nel sec. 14°. 3. a. Nel gioco delle bocce, sinon ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque [...] , un intero. c. ant. o non com. Formato di sei unità: La s. compagnia in due si scema (Dante); s. rima, lo stesso che sestina, come strofa: un poema eroicomico in s. rima. 2. s. m. a. Ciascuna delle sei parti uguali in cui è stato diviso un intero: a ...
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sdrucciolo1
sdrùcciolo1 agg. e s. m. [der. di sdrucciolare]. – 1. agg. Che ha l’accento sulla terzultima sillaba (v. proparossitono): parola s.; «esile», che ora è pronunciato s., si è pronunciato piano [...] s., composte di versi sdruccioli; Canterellandovi Con rime sdrucciole Mottetti e cobbole, Sonetti e cantici (Redi). 3. s. m. Verso sdrucciolo: uno s.; una sestina di sdruccioli; Ma prima, o caro amico, io quattro sdruccioli Ti mando (Pindemonte). ...
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congedo
congèdo s. m. [dal fr. ant. congiet, mod. congé, che è il lat. commeatus: v. commiato]. – 1. Licenza di partire, di andare via, commiato: chiedere c. a qualcuno; dare c., permettere di allontanarsi, [...] di c., documento che attesta la carriera scolastica dello studente trasferito. 5. a. Stanza finale di una canzone o di una sestina, detta anche commiato. b. In un testo teatrale, la battuta o le battute finali contenenti una morale o il saluto al ...
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Letteratura
Forma particolare della canzone a stanze indivisibili, costituita da 6 stanze di 6 endecasillabi ciascuna, e da un commiato di 3 endecasillabi. Le 6 stanze sono legate tra loro dalla ripetizione, al posto della rima, delle 6 parole...
SESTINA
Ettore Pozzoli
. Musica. - Gruppo di sei note di eguale durata, costituente un'unità di tempo.
Può avere accentazione ternaria o binaria secondo che deriva dalla divisione della terzina o da quella della duina. Se deriva dalla terzina...