secondamento1
secondaménto1 s. m. [der. di secondare1]. – L’atto, il fatto di secondare, di favorire, di compiacere: s. dei desiderî, delle aspirazioni di qualcuno, delle proprie inclinazioni. ...
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secondamento2
secondaménto2 s. m. [der. di secondare2]. – In ostetricia, espulsione o estrazione degli annessi fetali: rappresenta il secondo tempo del parto e avviene di regola spontaneamente 15-60 [...] minuti dopo l’espulsione del feto, ma talora può richiedere particolari manovre (s. naturale) che l’accelerino e favoriscano, o anche manualità varie o interventi operatorî (s. artificiale), quando il ...
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estrazione
estrazióne s. f. [dal lat. mediev. extractio -onis, der. di extrahĕre «estrarre»]. – 1. L’atto di estrarre, e l’operazione con cui si estrae: e. di un dente; l’e. del radio dalla pechblenda, [...] ; e. del feto, nel parto, attuata con varî metodi ostetrici; e. degli annessi fetali, lo svuotamento dell’utero e il secondamento. 3. Origine, condizione sociale, nelle locuz.: gente di e. popolare, di bassa e., di vile e., di ogni estrazione. In ...
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spremitura
s. f. [der. di spremere]. – 1. L’operazione di spremere, il fatto di venire spremuto, soprattutto come lavorazione artigianale o industriale: impianti per la s. delle olive, della canna da [...] , s. alla Credé, manovra proposta dall’ostetrico ted. C. S. F. Credé (1819-1892) per ovviare al ritardo del secondamento: si attua esercitando una pressione nel fondo dell’utero, attraverso le pareti addominali, allo scopo di stimolare il distacco ...
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semiplacenta
semiplacènta s. f. [comp. di semi- e placenta]. – In zoologia, tipo di placenta dei mammiferi placentali indeciduati, nella quale, all’atto del secondamento, gli spazî contenenti il sangue [...] materno non si aprono e restano intatti ...
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inversione
inversióne s. f. [dal lat. inversio -onis, der. di invertĕre «invertire»]. – 1. Cambiamento in senso contrario del verso del moto, che può essere operato sia mediante un rivolgimento della [...] Rovesciamento, capovolgimento, in senso proprio e fig.: i. dell’utero, condizione morbosa, che può verificarsi nella fase di secondamento del parto, consistente nel rovesciamento parziale o totale a dito di guanto dell’utero. Nel linguaggio giur., i ...
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post partum
locuz. lat. (propr. «dopo il parto»), usata in ital. come s. m. e agg. – In medicina, periodo di circa due ore che segue immediatamente il parto, e più precisamente il secondamento. Nel linguaggio [...] corrente, indica un periodo più lungo: depressione post partum, disturbo che talvolta colpisce le donne nei giorni successivi al parto e i cui sintomi possono perdurare per lunghi periodi ...
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serotino1
seròtino1 agg. [dal lat. serotĭnus «tardo», der. dell’avv. sero «tardi»]. – 1. letter. Di sera, serale: Noi andavam per lo vespero, attenti Oltre quanto potean li occhi allungarsi Contra i [...] s. (o serotina s. f.), lo strato basale della decidua gravidica o caduca della zona d’impianto dell’uovo, dalla quale si sviluppa la porzione materna della placenta, così detta con riferimento al fatto che nel secondamento si presenta per ultima. ...
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secondamento Espulsione o estrazione della placenta e degli altri annessi fetali (seconda) dopo che il feto è venuto alla luce. Rappresenta il secondo tempo del parto e avviene di regola spontaneamente 15-60 minuti dopo l’espulsione del feto....
semiplacenta Tipo di placenta dei Mammiferi, nella quale, all’atto del secondamento, gli spazi contenenti il sangue materno non si aprono e restano intatti. Sono s. le placente per apposizione, che possono essere diffuse (maiale, cavallo) e...