collettore
collettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo collector -oris, der. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. s. m. a. Chi raccoglie: c. delle imposte, ausiliario delle esattorie comunali delle [...] le acque dei canali secondarî di una intera sezione della fognatura medesima. f. In zone di bonifica, canale che raccoglie gli scoli di un’area bonificata, portandone le acque nel «recipiente» o all’impianto idrovoro. 5. s. m. In elettrotecnica e in ...
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emuntore
emuntóre (o emungitóre) agg. e s. m. [der. di emungere]. – Chi o che emunge: apparato e., in fisiologia, lo stesso che emuntorio. In geografia, l’emissario visibile o invisibile dei bacini lacustri. [...] In agraria e in idraulica è così chiamato quel tratto dei canali di bonifica che riceve direttamente gli scoli dei terreni adiacenti, per distinguerlo dal tratto successivo (smaltitore) che serve solo a dare passaggio alle acque raccolte ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] , sono così chiamate le raccolte, per lo più anonime, in lingua greca, latina, siriaca, armena, copta, di scolî alla Sacra Scrittura, messe insieme da tardi compilatori unendo passi estratti da scrittori ecclesiastici anteriori, relativi a un ...
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marrana
(o marana) s. f. [voce di origine mediterranea], roman. – Piccolo rivo o fosso con acqua: fino a dove il poggio scende Nel reticolo di marane e scoli (Luzi); è elemento che ricorre in varî toponimi [...] dei dintorni di Roma: m. della Caffarella; m. di Grotta Perfetta; m. delle Tre Fontane ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), [...] o provocarla (in una persona): il contagio si diffondeva e aveva ormai infettato quasi tutte le famiglie; scoli inquinati che infettano le acque scorrenti; isolare un malato di vaiolo perché non infetti gli altri degenti; il Tadino ... aveva detto e ...
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sottovaso
sottovaṡo s. m. [comp. di sotto- e vaso]. – Vaso o piatto di metallo, ceramica, plastica o altro materiale, decorato o comunque ben rifinito, che si mette sotto i vasi delle piante, spec. di [...] quelle da appartamento, perché l’acqua non scoli sul pavimento o a scopo ornamentale. ...
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scoliaste
(meno com. scoliasta) s. m. [dal gr. σχολιαστής, der. di σχόλιον: v. scolio1]. – Autore di scolî, cioè di annotazioni ai testi classici: gli s. di Aristofane. ...
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Metropolita di Creta (sec. 11º-12º), autore di scolî alle Orazioni di s. Gregorio Nazianzeno, di un commentario alla Scala del Paradiso di G. Climaco e di Responsa ad Dionysium monachum; venerato come santo presso i Greci. Da non confondere...
Filologo bizantino (sec. 13º-14º); cartofilace di Ochrida, autore di scolî allo Scudo di Eracle e ai due primi libri degli Analitici di Aristotele, di una esegesi della Siringa di Teocrito, e di altri opuscoli.