innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può [...] , della Sicilia, oppure dell’arte, del bello, della musica, della pittura impressionista, o di Dante, di Goethe, di Cézanne, di Schubert, ecc.; con sign. attenuato: sono i. della mia casetta al mare. b. letter. In senso attivo, che esprime o ispira ...
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quintetto
quintétto s. m. [der. di quinto]. – 1. a. In senso ampio, componimento musicale per cinque esecutori; può essere vocale, come nei madrigali polifonici e nei concertati dell’opera teatrale, [...] sonata, per due violini, viola, violoncello e pianoforte, o due violini, viola, due violoncelli: i q. di Mozart, di Schubert, ecc. I componimenti per altri quintetti strumentali (di soli fiati, o di fiati e archi, ecc.) debbono essere precisati nel ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. [...] pratica dell’improvvisazione strumentale, che poteva assumere la forma del Lied, del minuetto, del tema con variazioni, dello scherzo o della sonata (tra i più celebri autori di impromptus vanno ricordati Schubert, Chopin, Schumann, Liszt e Brahms). ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente [...] fr. écossaise) che si eseguiva al suono della cornamusa su un ritmo variabile, a volte binario, a volte ternario. Nel sec. 19° prende la forma di una contraddanza di società, di movimento rapido in 2/4: le s. per pianoforte di Beethoven, di Schubert. ...
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allemanda
s. f. [dal fr. allemande, femm. sostantivato di allemand «tedesco»]. – 1. Componimento generalmente strumentale derivato da una danza tedesca, forse in uso prima del Seicento, in misura pari [...] e movimento di allegro moderato. 2. Danza popolare germanica settecentesca, in misura dispari e movimento di allegro vivace, considerata quale storico annuncio del valzer: le a. di Mozart, di Beethoven, di Schubert. ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, [...] , per canto con accompagnamento di pianoforte, che fu tipico del periodo romantico; fu coltivato soprattutto in Germania (Schubert, Schumann, Franz, Loewe). Si hanno anche ballate puramente strumentali, di carattere simile a quelle cantate (per es ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] , quasi sempre solistiche, di breve durata e di tono fantasioso (celebri, per es., i 6 Momenti musicali di F. Schubert, per pianoforte). 5. Nell’uso pop. è talvolta sinon. di poco, soprattutto davanti a espressioni comparative (spesso abusato l ...
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Lied
‹lìit› s. neutro ted. [ant. liod, affine al lat. laus laudis «lode»] (pl. Lieder ‹lìider›), usato in ital. al masch. – Canzone vocale tedesca, con testo di regola tedesco, coltivata tanto nella [...] musica popolare quanto in quella d’arte fin dal medioevo, in voga soprattutto nel sec. 19°: i Lieder di Schubert; l’amore dei romantici per il Lied. ...
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incompiuto
agg. [comp. di in-2 e compiuto]. – Non compiuto, che non è stato portato a termine: opera i.; costruzione i.; il lavoro è rimasto incompiuto. Sinfonia i. (e più comunem. l’Incompiuta), titolo [...] con cui è nota l’8a sinfonia in si minore (1822) di F. Schubert, di cui si eseguono solo i primi due tempi, in quanto lo Scherzo è stato solo abbozzato e manca il finale. ◆ Avv. incompiutaménte, in modo insufficiente, imperfetto: esporre ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] allo strumento stesso, o a un complesso musicale, come soggetto, eseguire una musica: l’organo suonava l’«Ave Maria» di Schubert. In partic., di campane, campanelli, trombe militari, dare un segnale, annunciare e sim.: la campana suonava l’Angelus, l ...
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Schubert
Schubert Hermann Cäsar Hannibal (Potsdam, Brandeburgo, 1848 - Amburgo, Bassa Sassonia, 1911) matematico tedesco. Il suo nome è legato soprattutto alla cosiddetta geometria enumerativa, una branca della geometria algebrica che studia...
Matematico (Potsdam 1848 - Amburgo 1911), prof. di matematica nello Johanneum di Amburgo. Fu uno dei più illustri cultori della geometria numerativa (Kalkul der abzählenden Geometrie, 1879). A lui è dovuta la formulazione del principio della...