schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come [...] le donne europee che venivano destinate ai serragli musulmani). In similitudini e in espressioni iperb.: obbedire come uno s.; vita da schiavi, dura, faticosa. 2. estens. e fig. a. Che non ha la possibilità o la capacità di disporre liberamente di sé ...
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negriero
negrièro agg. e s. m. [der. di negro]. – 1. agg. Che concerne la tratta dei negri, o degli schiavi in genere: traffico n.; nave n., nave usata per il trasporto degli schiavi negri dagli imbarchi [...] ) agli approdi americani. 2. s. m. a. In origine, chi esercitava la tratta dei negri, e, per estens., mercante di schiavi in genere. b. In senso fig. (anche scherz.), datore di lavoro, padrone, capoufficio e sim. che sfrutta i proprî dipendenti e ...
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bambino schiavo
loc. s.le m. Bambino sfruttato come uno schiavo. ◆ Avvistata la nave con i «bambini schiavi». «È a largo delle coste della Guinea Equatoriale», dice il governo del Benin. Pronto un ordine [...] neonate soffocate in India con un grumo di tabacco in bocca, voi che spogliate le Veline in tv! Zitti sui bambini schiavi in Sudan, voi che maltrattate il pizzaiolo magrebino! (Gianni Riotta, Corriere della sera, 30 aprile 2003, p. 8, Esteri) • Chi ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai [...] stessa; loggia dei m. (o della mercanzia), luogo in cui si svolgevano le contrattazioni di mercato. Con accezioni partic.: m. di schiavi, e fig. m. di ebano (dal nome convenzionale, legno d’ebano, con cui s’indicavano i negri d’Africa trasportati e ...
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bagno
s. m. [lat. balneum, balĭneum, che è dal gr. βαλανεῖον]. – 1. Immersione in un liquido: mettere i ceci a b. nell’acqua; tenere a b. la biancheria; b. di sviluppo di una lastra fotografica, ecc. [...] (in Italia dal 1891). Nel passato, il nome di b. indicò anche il luogo o il galleggiante dov’erano rinchiuse le ciurme (schiavi e forzati) delle navi a remi, cioè dei condannati al remo. Nell’uno e nell’altro senso, deriva dal «bagno» di Livorno ...
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banjo
‹bä′nǧou› s. ingl. [alteraz., nella pronuncia degli schiavi neri, dell’ingl. bandore, che ha lo stesso etimo e sign. dell’ital. bandura] (pl. banjos ‹bä′nǧou∫› o banjoes), usato in ital. al masch. [...] terzi del manico da un cavicchio; il secondo, privo di tale corda, si suona con il plettro. Di origine africana, ideato dagli schiavi negli Stati Uniti d’America come adattamento del liuto sudanese, è usato spec. in complessi di jazz tradizionale. ...
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tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo [...] . legata quella soggetta a licenza e a dazio; aprire, chiudere la t., permettere o vietare l’esportazione. b. T. degli schiavi, t. dei negri, il commercio di africani catturati o acquistati nei paesi d’origine e trasportati, fino al sec. 19° compreso ...
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schiavistico
schiavìstico agg. (pl. m. -ci). – Dello schiavismo; di, da schiavista: concezioni, tendenze s.; mentalità s.; economia s.; modo di produzione s., basato sul lavoro degli schiavi e non sul [...] e individuato soprattutto nel modo di produzione vigente nella Grecia antica e a Roma fino ai primi secoli dell’impero. Per estens., di atteggiamento o comportamento duro, autoritario, oppressivo: non sopporto più i suoi metodi schiavi-stici. ...
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servile
agg. [dal lat. servilis, der. di servus: v. servo]. – 1. a. Di servo, proprio dei servi: lavori, faccende servili. In partic., nell’uso eccles., opere s., i lavori manuali che la Chiesa vieta [...] , spec. con riferimento al mondo classico: condizione s.; in partic., guerre s., quelle combattute dai Romani contro gli schiavi ribelli (dal 140 al 132 a. C. contro Euno, dal 104 al 99 contro Salvio Trifone e poi contro Atenione di Cilicia, e infine ...
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selfista
s. f. e m. Chi fa continuamente selfie, in particolare usando la fotocamera di smartphone, tablet o webcam. ♦ Location preferita dai selfisti contemporanei (dai locali thailandesi, che ormai [...] passi da quell'altro mosaico scaramantico con le parti intime calpestate dai turisti. (Giangiacomo Schiavi, Corriere della sera, 8 aprile 2021, p. 15, La lettera di Giangiacomo Schiavi).
Derivato dal s. m. selfi(e) con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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SCHIAVI, Alessandro
Carlo De Maria
SCHIAVI, Alessandro. – Nacque a Cesenatico (Forlì) il 28 novembre 1872, primogenito di Aristodemo, medico condotto, e di Domenica Mambelli.
Al liceo di Forlì seguì le lezioni di storia di Giuseppe Mazzatinti,...
Schiavi di Abruzzo Comune della prov. di Chieti (45,3 km2 con 1067 ab. nel 2008). Il centro è situato a 1172 m s.l.m. su uno sprone del versante meridionale del Monte Pizzuto, alla sinistra del fiume Trigno.
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