conseguire
v. tr. e intr. [lat. consĕqui «seguire, ottenere», comp. di con- e sequi «seguire»] (io conséguo, ecc.). – 1. tr. a. Ottenere, raggiungere: c. un fine, un premio, una vittoria, la laurea, [...] la promozione, la gloria, la felicità. b. non com. Realizzare, soddisfare: c. un desiderio, un disegno, un per c. la nostra Storia (G. Villani); conseguendo da quella parte è Santa Maria Maggiore (G. Villani). ◆ Part. pres. conseguènte, anche come ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] più enfasi: è la pura, è la schietta v.); questa è v., è v. santa, è v. sacrosanta; argomentazione, asserzione che non ha fondamento di v.; giuro di dire utilità, in rapporto cioè alla conservazione o alla felicità dell’uomo. Sono dette v. di ragione ...
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Secondo i suoi Atti, fu madre di sette figli e martirizzata insieme con essi sotto l'imperatore Antonino; la madre fu sepolta insieme con il figlio Silvano nel cimitero di Massimo sulla via Salaria. Si è molto disputato sull'autenticità degli...
Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al B. il casato di Allori (v.) confondendolo...