goticogòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo [...] nella stampa dei paesi germanici (detta, con termine ted., Fraktur): la testata del giornale è stampata in gotico. c. Romanzo g. (o romanzo nero), tipo di romanzo in voga in Gran Bretagna tra la fine del 18° sec. e l’inizio del 19°, caratterizzato ...
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capitalina
s. f. Piccola capitale, centro di riferimento di modeste proporzioni ma di rilevante interesse. ◆ È sublime il palazzo, costruito in quella fine Settecento in cui Faenza divenne, chissà perché, [...] di Potenza, che il sindaco Vito Santarsiero chiama la «città verticale», ti senti risucchiato in un cupo romanzogotico: potere, politica, soldi, speculazioni, sesso e assassinii. […] in questa capitalina di 69 mila abitanti, tra monti bellissimi ...
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gòtico, romanzo Tipo di romanzo (detto anche romanzo nero) in voga in Inghilterra (gothic novel) tra la fine del 18° sec. e l’inizio del 19°, caratterizzato da atmosfere terrificanti e ambientato per lo più in scenari medievali, quali castelli...
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole segna la nascita di un genere che...