romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi [...] di nazionalità e di popolarità: r. letterario, o semplicem. (dato che il letterario è l’aspetto più rilevante) romanticismo; r. artistico, e r. pittorico, musicale; r. filosofico, politico; determinando le specifiche manifestazioni storiche: il r ...
Leggi Tutto
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del [...] gruppo marmoreo. In partic., il termine è usato per designare l’indirizzo spirituale e culturale cui si contrappone il romanticismo e, più concretam., l’insieme degli scrittori e artisti che lo realizzano storicamente: la polemica ottocentesca tra c ...
Leggi Tutto
romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, [...] opere di letterati e artisti romantici: versi, racconti, quadri romantici. 2. fig. Con riferimento ai caratteri più appariscenti del romanticismo vero e proprio, si dice di chi è o si mostra incline alle suggestioni del sentimento e della fantasia ...
Leggi Tutto
preromanticismo
s. m. [comp. di pre- e romanticismo]. – L’insieme delle manifestazioni letterarie e artistiche, delle posizioni critiche e filosofiche che in Europa, già nella seconda metà del Settecento, [...] preludevano al Romanticismo. ...
Leggi Tutto
protoromantico
protoromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di proto- e romantico] (pl. m. -ci). – Termine usato talora, nella critica letteraria, per definire le prime manifestazioni del romanticismo, [...] o anche come sinon. di preromantico, e, come sost., per riferirsi ai primi (in ordine di tempo) scrittori romantici o anticipatori del romanticismo. ◆ Con sign. analogo, si è talvolta adoperato anche il s. m. protoromanticismo. ...
Leggi Tutto
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] ); avere una s. fioritura; è nella sua s. giovinezza; si teme una s. ricaduta; il s. romanticismo (che è piuttosto da intendersi: il secondo periodo del romanticismo); passare a s. nozze, sposarsi nuovamente; e così s. moglie, s. marito, figli di s ...
Leggi Tutto
postromantico
postromàntico agg. [comp. di post- e romantico (con riferimento al Romanticismo)] (pl. m. -ci). – Che, soprattutto nell’ambito artistico e letterario, è improntato da elementi tipici delle [...] forme e tendenze artistiche e culturali successive al Romanticismo, oppure supera tali tendenze: ideali p.; le estetiche postromantiche. ...
Leggi Tutto
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine [...] di aver vivificato il linguaggio con espressioni personali, riaccendendo la lingua parlata, attingendo alle fonti del romanticismo, senza tuttavia abbandonare la ricerca di una limpida semplicità e l’invenzione/scoperta inesauribile del neologismo ...
Leggi Tutto
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta [...] riflettono il gusto e la sensibilità di un’epoca: il m. di Virgilio nel medioevo, e il m. del medioevo nel Romanticismo. c. Motivo ideale o trasfigurazione della fantasia che assume particolare importanza e ricorre frequente nell’opera di un autore o ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] dovere è un soprappiù come cosa di lusso (Tommaseo). In partic., a. bella, espressione di origine mistica che nel romanticismo acquista un più preciso valore (attraverso l’uso che ne hanno fatto soprattutto Schiller, Hegel e Goethe), di persona nella ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il termine romantic, derivato da romance,...
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo Monti (1800); lo stesso Napoleone, nel frattempo...