socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a [...] anche a quei movimenti e a quelle teorie sorti prima della rivoluzione industriale, che puntavano all’eguaglianza totale nella comunione dei beni , v. socialdemocratico e socialdemocrazia; s. liberale, fondato sulla difesa dei diritti di libertà ...
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de-corporativizzazione
s. f. Superamento degli interessi di parte che ostacolano l’agire politico orientato all’interesse comune. ◆ L’Europa continentale ha bisogno di una rivoluzioneliberale, ha bisogno [...] di radicali processi di de-burocratizzazione e di de-corporativizzazione, ha bisogno di concorrenza e innovazione. Ne ha bisogno, ovviamente, per reggere alla sfida competitiva di questa fase di sviluppo. ...
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Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di [...] del Pci, e in loro diretta concorrenza: una zona liberale (non centrista, non democristiana) che attraesse chi non vuol per gli uni e per gli altri) e che imponesse una rivoluzione politica dalla quale uscire più simili all’Occidente e più lontani ...
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intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), [...] senso utopistico o anarchico, e quindi marxiste; ha avuto, col suo radicalismo rivoluzionario o riformismo costituzionale e liberale, fondamentale importanza nella storia della Russia contemporanea. ◆ In ital. la parola è in uso con varî adattamenti ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola [...] instauratosi in Francia con Luigi Filippo d’Orléans dopo la rivoluzione del luglio 1830. La m. ci unisce, la modo con cui l’autorità è esercitata da un sovrano: m. illuminata, liberale; la tirannica m. di Filippo II di Spagna. 2. estens. Stato ...
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orgoglio omosessuale
loc. s.le m. Fierezza omosessuale. ◆ Sergio Romano è schietto in fatto di orgoglio omosessuale: «Da liberale ho sempre pensato che la condizione di disprezzo e la condanna in cui [...] gay contro l’ipocrisia, l’occultamento e le retate della polizia è del 1969, e avvenne come strascico della rivoluzione sessuale etero nell’ormai storico bar Stonewall di Christopher Street a New York. Negli anni Ottanta il virulento diffondersi ...
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menscevismo
s. m. [dal russo men′ševizm; v. menscevico]. – La dottrina politica dei menscevichi (detta anche, meno comunem., minimalismo, per inesatta traduz. dal russo), che, all’interno della socialdemocrazia [...] di Lenin sostenendo l’impossibilità di attuare una rivoluzione proletaria in Russia e quindi la necessità di collaborare con le forze progressiste borghesi per instaurare un regime liberale, capitalistico, considerato premessa indispensabile per la ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La [...] anche i partiti o i gruppi politici (generalm. i partiti a carattere popolare e progressista originariamente di matrice liberale e successivamente di ispirazione socialista e comunista) da essi rappresentati: i rappresentanti, i voti della s.; una s ...
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deplatforming
(de-platforming) s m. inv. In internet, cancellazione di contenuti, pagine o profili presenti nelle piattaforme di relazioni sociali, messa in atto nei confronti di utenti che abbiano violato [...] paio di anni fa era il ragazzo-prodigio alla testa della rivoluzione trumpiana a colpi di provocazioni (pensate a una versione glamour e pratiche politiche è che la prospettiva del liberale classico dipende dalla posizione privilegiata che di solito ...
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Giornalista (Genova 1895 - Napoli 1969); dapprima collaborò a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e a La Stampa; poi, per parecchi anni, fu redattore-capo del Lavoro di Genova, pubblicandovi, con lo pseudonimo di "Stella Nera", note quotidiane...
Scrittore italiano (Torino 1899 - Milano 1955). Fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti, e della Cultura di C. de Lollis; fu redattore della Stampa (1921-28), occupandosi specialmente di letteratura francese, dopo la caduta...