riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, [...] o di lettura o di grande unità), ecc., secondo la forza di corpo del carattere; r. bianca, spazio bianco equivalente a una riga di composizione; r. forte o forzata e r. debole, secondo che la composizione è molto fitta o molto larga; r. piena, estesa ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] parola o tra segno e segno: pagina di 30 righe di 60 s. ciascuna. Con altro sign., l’intervallo che si pone tra riga e riga: battere un testo a uno, a due, a tre spazî. b. In tipografia, nella composizione del testo, si chiamano spazî gli intervalli ...
Leggi Tutto
interlinea
interlìnea s. f. [comp. di inter- e linea]. – 1. a. Lo spazio bianco tra una riga e l’altra in una composizione tipografica, in un dattiloscritto, o anche in codici e documenti manoscritti: [...] (di piombo o di ottone), di spessore vario misurato in punti tipografici, che nella composizione si pone tra riga e riga per spazieggiarle opportunamente; ha altezza minore di quella del carattere, perché non deve prendere l’inchiostro durante la ...
Leggi Tutto
squadra
s. f. [der. di squadrare; il sign. militare si sviluppa prob. perché riferito, in origine, a formazioni in quadrato]. – 1. a. Strumento da disegno (di legno, metallo o materiale plastico), il [...] ), per lavori murarî (s. da muratore), ecc. Per estens., si chiama a volte s. a T la riga da disegno detta più propriam. riga a T (v. riga, n. 4 a). c. In topografia, s. zoppa, accessorio della tavoletta pretoriana (v. pretoriano2), costituito da due ...
Leggi Tutto
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui [...] con la parola precedente (per es., nes-sun -a-mi-co); 3) non si divide mai una parola in modo che la sillaba a inizio di riga cominci per vocale (per es., buo-no, chie-sa, trau-ma, non bu-ono, chi-esa, tra-uma). Nessuna delle tre norme è assoluta ...
Leggi Tutto
qzerty
〈kżèrti〉 agg. [dalle prime sei lettere che compaiono nella prima riga della tastiera alfabetica]. – Tastiera qzerty, la tastiera di macchine per scrivere o computer in cui la distribuzione dei [...] , ai segni ortografici, ecc. sia quella in uso per la lingua italiana, nella quale i tasti delle prime sei lettere della seconda riga si succedono appunto nell’ordine q z e r t y (mentre nei paesi di lingua inglese, in Francia e Germania le tastiere ...
Leggi Tutto
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé [...] a equazioni di secondo grado o che sono comunque riducibili a equazioni di secondo grado; esempî di p. classici non risolubili con la riga e il compasso sono il p. della trisezione dell’angolo, il p. della duplicazione del cubo (p. di Delo), il p ...
Leggi Tutto
orizzontale
oriżżontale agg. e s. f. [der. di orizzonte]. – 1. Relativo all’orizzonte; quasi esclusivam. nell’espressione coordinate o., il sistema di coordinate topografiche, geodetiche e astronomiche [...] quindi delle parole, disposte da sinistra a destra su una stessa riga. c. In araldica, una delle quattro linee fondamentali che il colmo, il piano, o, se doppia, la fascia, la riga, la burella, ecc. Orizzontale a destra (o a sinistra), attributo ...
Leggi Tutto
fila
s. f. [da filo1]. – 1. Disposizione di persone o cose poste una di seguito all’altra su una medesima linea; e le persone o le cose stesse così disposte. a. Di persone: una f. di soldati (posti uno [...] in senso frontale, cioè uno di fianco all’altro: la distinzione risale al sec. 18°; anticam. era detta fila, o anche ordine, ordinanza, la riga, che nel sec. 17° si chiamò f. di fronte, mentre f. di fondo o d’altezza era l’odierna fila); una f. di ...
Leggi Tutto
righino
s. m. [dim. di riga]. – 1. In tipografia, linea di composizione incompleta, che viene a trovarsi al termine di un periodo cui fa seguito un capoverso. R. ladro, righino composto soltanto di una [...] o due sillabe, che generalmente si cerca di far rientrare nella riga precedente, così detto perché nel conteggio delle spese tipografiche vale per una riga intera. 2. Nella costruzione navale, regolo di legno o di metallo, applicato sul fasciame ...
Leggi Tutto
(lett. Rīga) Città capitale della Lettonia (637.089 ab. nel 2018), situata sulle rive della Dvina Occidentale (Daugava), presso la sua foce nel Golfo di Riga. Sulla sponda destra della Dvina si trova la parte più antica, fortificata fino al...
fisica In spettroscopia, ciascuno dei segmenti luminosi (r. brillanti) o oscuri (r. nere), costituenti l’immagine della fenditura dello spettroscopio, che si osservano negli spettri (appunto detti spettri di r.) di una radiazione luminosa o,...