retribuzioneretribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante [...] è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo; in senso morale o religioso: la sua buona azione avrà una giusta r. da Dio. 2. Come termine specifico giuridico-economico e sindacale, il compenso a carattere ...
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retributivo
agg. [der. di retribuire e retribuzione]. – 1. Di retribuzione, relativo alla retribuzione: livelli r., trattamento r., aumenti r.; la situazione r. di una categoria di lavoratori; giustizia [...] ; giungla r., espressione del linguaggio polit. ed econ. con la quale si definisce, polemicamente, una abnorme e ingiusta differenziazione dei livelli di retribuzione di categorie di lavoratori pur identiche o analoghe. 2. Che dà una determinata ...
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gender pay gap
(Gender Pay Gap) loc. s.le m. inv. La differenza tra la retribuzione di uomini e donne a parità di ruolo e di mansione. ♦ Ad esempio, anche se le donne rappresentano in Europa quasi la [...] metà della forza-lavoro (46%), meno di un quarto accede a cariche dirigenziali. Il gender pay gap, cioè la differenza di retribuzione tra uomo e donna per un uguale lavoro, ristagna al 16%. Per le pensioni va anche peggio, la differenza è al 39%. ( ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., [...] che contiene la paga del lavoratore, con la specifica indicazione, sulla parte anteriore o su foglio interno, dell’ammontare della retribuzione e delle eventuali ritenute; libro p., libro in cui si registrano i salarî pagati agli operai di un’azienda ...
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contratto
1. MAPPA Il CONTRATTO è un accordo, di solito scritto, che regola gli interessi di coloro che lo stipulano e che ha per loro il valore di un obbligo di legge (stipulare, concludere, firmare, [...] rapporto tra il datore di lavoro e il lavoratore specialmente per quanto riguarda l’orario, le mansioni e la retribuzione; in questo ambito il contratto può essere individuale, vale a dire diverso per ogni singolo lavoratore, oppure collettivo, vale ...
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solidarieta
solidarietà s. f. [der. di solidario, sull’esempio del fr. solidarité]. – 1. In diritto, modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), [...] in base ai quali si stabilisce una riduzione (temporanea o stabile) dell’orario di lavoro e, proporzionalmente, della retribuzione relativa; introdotti con lo scopo di difendere o di accrescere i livelli occupazionali, assumono la forma di contratti ...
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salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari [...] sconti, facilitazioni, buoni-acquisto, ecc.) concessi dall’impresa ai proprî dipendenti e non inclusi nella busta paga. 2. ant. Retribuzione, compenso in genere: voleva essere e fante e famiglio e ogni cosa, e senza alcun s. sopra le spese (Boccaccio ...
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tabellare
agg. [der. del lat. tabella «tavoletta»]. – 1. a. Di tavoletta, fatto con tavoletta. Stampa t. (o procedimento t. di stampa), la stampa xilografica, e in partic. il metodo di stampa (in uso [...] in forma di tabella e con le caratteristiche proprie di questo tipo di rappresentazione schematica. 3. Relativo a una tabella: retribuzione t., quella che è fissata in via generale, anche eventualmente formata da più voci, come compenso normale della ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, [...] del diritto d’associazione e degli altri interessi collettivi, per il miglioramento delle condizioni di lavoro e di retribuzione; partito o., organizzazione politica che rappresenta e difende gli interessi della classe lavoratrice, e in partic. del ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] . a valore nominale), l’effettivo valore di mercato; salario r. (contrapp. a nominale o monetario), o retribuzione r., il salario o la retribuzione valutati nel loro effettivo potere d’acquisto sul mercato, soprattutto in rapporto ai beni di prima ...
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Il codice civile (art. 2099), definisce la retribuzione come il compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la prestazione resa. Il codice disciplina i modi e i tempi di corresponsione della retribuzione e stabilisce in particolare...
retribuzione
Compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la mansione svolta. Rappresenta la prestazione fondamentale cui è obbligato il datore di lavoro e costituisce pertanto l’elemento contrattuale del rapporto di collaborazione...