venetovèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la [...] v. nord-occidentale o trentino (ma dialetto v., o il veneto, è riferito anche al dialetto di Venezia, irradiatosi sino a latte, carne). 2. agg. Della città di Venezia, veneziano: la Repubblica V.; la marina v.; i commerci v. col Levante; la ...
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pax tibi, Marce, evangelista meus
(lat. «pace a te, Marco, mio evangelista»). – Parole che, secondo una leggenda, un angelo apparso in sogno a s. Marco, sbarcato in un’isola della laguna veneta, avrebbe [...] a significare che tra la popolazione veneta il santo avrebbe trovato riposo, venerazione e onore. Sono scritte sul libro tenuto aperto dalla zampa del leone alato, simbolo dell’evangelista, nello stemma della Repubblica di Venezia e costituiscono il ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] conti di Fiandra, coniata verso il 1350. Il leone è inoltre il simbolo dell’evangelista s. Marco, e quindi della RepubblicaVeneta, e viene raffigurato alato, diademato, posto in maestà e tenente un libro con le parole Pax tibi, Marce, evangelista ...
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provveditore
provveditóre (ant. proveditóre) s. m. [der. di provvedere]. – 1. (f. -trice) non com. Chi provvede, chi soccorre alle necessità di qualcuno; anche con funzione attributiva: la natura, ottima [...] di alti funzionarî di uno stato, che avevano il compito di governatore di una provincia o un ufficio amministrativo. Nella Repubblicaveneta, p. del mare, p. alle biade, p. alla sanità, ecc.; p. generale della Dalmazia (o in Dalmazia) chi, a partire ...
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governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare [...] vento barca senza carico e senza governator rivolgesse [= capovolgesse] (Boccaccio). Nella RepubblicaVeneta, il patrizio che era preposto al comando di una nave della Repubblica. ◆ Il femm. governatrice è stato usato talora per indicare, oltre alla ...
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ecogastronomico
(eco-gastronomico), agg. Tipico della gastronomia che utilizza prodotti e sistemi di preparazione dei cibi rispettosi dell’ambiente. ◆ A Londra si fa la fila per un posto da Marco Pierre [...] White, madre veneta, padre inglese, giovane chef con un grande fiuto «eco-gastronomico». (Francesca Alliata Bronner, Repubblica, 9 marzo 1999, p. 21, Cronaca) • Brutta la «pagella ecologica»: Roma è sessantottesima. Bene quella del «gusto», l’offerta ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario [...] (T. Tasso). M. alle acque o delle acque, organo istituito dalla Repubblica di Venezia nella prima metà del sec. 16° con il compito di conservare e mantenere la laguna veneta; attualmente, organo che esercita le funzioni degli ingegneri capi del genio ...
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autocentrato
p. pass. e agg. Centrato su sé stesso. ◆ oggi parte dell’impresa veneta cerca una via per rispondere al problema. È, ancora una volta, una via autocentrata, autoreferenziale. (Manifesto, [...] popolari troppo spesso abbandonate ai ricatti di manutengoli e criminali usi allo sfuttamento dei bisogni primari. (Giovanni Abbagnato, Repubblica, 1° settembre 2007, Palermo, p. VIII).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al p. pass. centrato.
Già ...
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avogadore
avogadóre (anche avvogadóre o avvocatóre) s. m. [dal lat. advocator -oris, der. di advocare «chiamare a sé»; cfr. avvocare, avogare]. – Sinon. ant. di avvocato. In partic., magistrato della [...] RepubblicaVeneta creato sotto il dogato di Sebastiano Ziani (1172-78) per sostenere le ragioni del fisco nei processi civili e penali, diventato più tardi giudice d’appello, con autorità così grande da ingerirsi nelle materie stesse di governo. ...
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venticinque
venticìnque agg. num. card. [comp. di vénti e cinque], invar. – Numero composto di due decine e cinque unità (in cifre arabe 25, in numeri romani XXV): si è laureato in medicina a v. anni; [...] circa v. euro; sostantivato: puntare sul v., sul numero 25; Tribunale dei v. (savî), magistratura della RepubblicaVeneta con giurisdizione su cause civili. Con valore indeterminato, per indicare numero non grande, quantità modesta, uso largamente ...
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(o pregai) Nella Repubblica Veneta, i cittadini che costituivano il Senato veneziano, pregati dal doge di dare il proprio parere al Maggior Consiglio sulle più gravi questioni.