recettorerecettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. [...] o dall’interno dell’organismo e di trasdurli in impulsi nervosi da inviare ai centri superiori; i varî recettori, nella cui denominazione il termine compare come secondo elemento compositivo, nella forma intera o nella forma abbreviata -cettore ...
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-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata [...] . di receptor). Alla maggior parte dei termini formati con questo elemento corrispondono altri, sinonimi, composti con recettore, rispetto ai quali costituiscono quindi varianti più o meno frequenti nell’uso degli specialisti (così chemiocettore ...
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tensocettore
tensocettóre (meno com. tensorecettóre) s. m. [comp. di tenso- e (re)cettore]. – In biologia, varietà di recettore sensoriale, detto anche presso(re)cettore o recettore di stiramento, sensibile [...] alle variazioni di pressione, cui risponde con lo sviluppo di un potenziale generatore (tipici tensocettori sono i barocettori) ...
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ricettore
ricettóre agg. e s. m. [lo stesso etimo di recettore]. – 1. agg. Che riceve: corpo idrico r., massa d’acqua, di origine naturale o artificiale, continuamente rifornita da un immissario (canale, [...] , in contrapposizione a radiatore, lo stesso che antenna ricevente; talora è usato anche come sinon. di radioricevitore. b. Nelle motrici a vapore, lo stesso che ricevitore. c. In fisiologia, lo stesso che recettore (che è la forma più comune). ...
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omotrapianto
s. m. [comp. di omo- e trapianto]. – In chirurgia, trapianto omologo allogenico, nel quale donatore e recettore appartengono alla stessa specie ma sono geneticamente diversi, a differenza [...] dell’isotrapianto, o trapianto isogenico (o singenico), in cui donatore e recettore sono geneticamente identici. ...
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propriocettore
propriocettóre s. m. [dall’ingl. proprioceptor, comp. del lat. proprius «proprio» e di (re)ceptor «recettore»]. – In fisiologia, varietà di recettore sensibile agli stimoli che insorgono [...] nell’intimo di un organo, situato nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni: la sua funzione è quella di informare i centri nervosi superiori della posizione e dell’atteggiamento del corpo e delle ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] ): in questo senso il segnale è dotato di significato e tale da poter provocare una reazione nel recettore; c. non verbale (o analogica), in contrapp. alla c. verbale (o digitale), l’insieme dei segnali extralinguistici (mimici, cinesici, tattili ...
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nocicettore
nocicettóre (o nociceptóre) s. m. [dall’ingl. nociceptor, comp. del lat. nocēre «far male» e (re)ceptor «recettore»]. – In neurologia, varietà di recettore (propriam. di esterocettore) sensibile [...] agli stimoli dolorifici ...
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autorecettore
autorecettóre s. m. [comp. di auto-1 e recettore]. – In neurofisiologia, recettore disposto sulla terminazione pre-sinaptica sensibile allo stesso neurotrasmettitore liberato dal neurone [...] e in grado così di determinare una modulazione retroattiva dell’attività sinaptica ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene (➔ immunità).
Il termine, usato con...
NMDA, recettore
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato, di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Deve il suo nome alla molecola n-metil-D-apartato, agonista...