spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle [...] e poetica (Torino, editrice L’Aquila, 1950, p. 102): «Sono nate cosi la geometria analitica e la matematica finanziaria della letteratura, [...] con bilanci minuziosi, equazioni di terzo grado, spiegoni gravidi di accorgimenti razionalistici». ...
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innatismo
s. m. [der. di innato]. – Nel linguaggio filos., dottrina gnoseologica, opposta all’empirismo e al sensismo, secondo cui determinate idee o principî conoscitivi sono presenti nella mente dell’uomo [...] genere quelli matematici, e presente in vario modo nella filosofia antica e medievale, viene sostenuta anche dai pensatori razionalistici dell’età moderna, che tendono però sempre più a riferirla non già ad idee determinate (i. contenutistico), bensì ...
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intellettualistico
intellettualìstico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio dell’intellettualismo o degli intellettualisti: concezioni, interpretazioni i.; più spesso detto, con sfumatura negativa o limitativa, [...] di ciò che è caratterizzato dal predominio dell’attività intellettuale e di aspetti razionalistici, cerebrali, astratti: atteggiamenti, affermazioni i.; arte, musica i.; un’opera i. e fredda. ◆ Avv. intellettualisticaménte, secondo concezioni ...
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razionalisticorazionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici [...] r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea. ◆ Avv. razionalisticaménte, in modo razionalistico, secondo principî razionalistici. ...
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senso comune
Locuz. che ha assunto, nel corso della storia della filosofia, significati diversi e che, in età moderna, è stata prevalentemente utilizzata per identificare, in polemica con gli orientamenti razionalistici, scettici, idealistici,...
Letterato (Urbino 1470 circa - ivi 1555). A Guidobaldo Della Rovere, suo signore, dedicò nel 1498 il Proverbiorum libellus, che precede di due anni gli Adagia di Erasmo, suo amico. Notevole diffusione ebbero il De rerum inventoribus (1499) informato...