numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] cioè che la misura di una di esse, prendendo come unità di misura l’altra, non possa essere espressa da un numero razionale: per es., Ω, Ψ, e (numero di Nepero, base dei logaritmi naturali), π (rapporto tra una circonferenza e il suo diametro), ecc ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte [...] . dei fatti, ordinato, sistematico; stanza arredata con criterî r., in cui ogni elemento è disposto secondo un ordine razionale; architettura r., v. razionalismo, n. 2 b. 2. Con sign. più partic., in varie discipline (spesso in opposizione a empirico ...
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filosofo
1. MAPPA Si chiama FILOSOFO chi si dedica abitualmente alla filosofia, cioè allo studio di quei problemi che sono oggetto dell’attività del pensiero; questa attività intellettuale ha lo scopo [...] di elaborare una concezione complessiva della realtà del mondo e dell’uomo che sia coerente e fondata su basi razionali (i grandi filosofi dell’antichità; f. platonico, esistenzialista); il termine si può riferire, più genericamente, a chi non si ...
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iponoico
iponòico agg. [comp. di ipo- e -noico di paranoico] (pl. m. -ci). – In psicologia, detto di un meccanismo psichico che si struttura come pensiero (pensiero i.), ma che si sviluppa su un piano [...] funzionale posto a un livello inferiore a quello proprio dei processi razionali. ...
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sapiente
sapiènte agg. e s. m. e f. [dal lat. sapiens -entis, propr. part. pres. di sapĕre «aver sapore; esser saggio»]. – 1. a. Detto di persona, che è ricco di sapienza, che ha molte e profonde cognizioni, [...] in quanto le capacità che possiede non solo lo pongono al disopra delle altre bestie, ma fanno quasi supporre in lui attitudini razionali: cane s.; asino s.; i cavalli sapienti. c. agg. Per estens. (ma poco com.), capace, abile, esperto nella propria ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, [...] , mi sento spezzare o spaccare il c., ho forte dolor di testa. 2. fig. a. In quanto sede delle facoltà intellettive e razionali, entra in molte locuz. con il sign. di intelletto, ragione, giudizio, discernimento: un uomo di c. o di gran c., di c ...
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disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo [...] -1920), avrebbe accompagnato lo sviluppo della cultura occidentale e per il quale si è giunti, col crescere della razionalità scientifica, a ripudiare le spiegazioni magiche e animistiche (a base di spiriti e dèmoni) e a sostituirle con spiegazioni ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede [...] un uso i. di qualche cosa; Ma di che debbo lamentarmi, ahi lassa, Fuor che del mio desire i.? (Ariosto); contrario alla razionalità, alla funzionalità, non idoneo o poco idoneo a soddisfare certe esigenze pratiche: seguire un metodo di lavoro i.; l ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] un monoide) in cui ogni elemento ammette uno e un solo inverso. Esempî di gruppo sono: l’insieme dei numeri razionali non nulli, rispetto all’operazione usuale di prodotto; l’insieme dei numeri interi relativi, rispetto all’operazione usuale di somma ...
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quadratico
quadràtico agg. [der. di quadrato2] (pl. m. -ci). – 1. In matematica e nelle applicazioni, relativo all’elevazione a quadrato. È usato in locuzioni di sign. partic., tra le quali: a. Equazioni [...] ., polinomio omogeneo di secondo grado in più variabili. c. Irrazionale quadratico, espressione algebrica nella quale compaiono solo operazioni razionali ed estrazioni di radice quadrata. d. Media q. di un numero finito di termini, la radice quadrata ...
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