radio1ràdio1 s. f., invar. – 1. Forma abbreviata, e molto più com. nell’uso corrente, di radiofonia e radiotelegrafia (talvolta anche di radiotecnica): l’invenzione della r.; la storia, i progressi [...] della r.; mediante la r. sono collegati rapidamente fra loro i paesi più lontani; intendersi, essere un po’ pratico di radio. 2. L’organizzazione che provvede a diffondere mediante trasmissioni radiofoniche ...
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radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni [...] , e in questo sign. la parola ha acquistato anche un suo uso e valore autonomo, non solo come s. f. (v. radio1) ma anche in funzione attributiva (invar. e sempre posposta al sost.), in molte locuz. nelle quali è sentita come abbrev. di radioelettrico ...
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irradiare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo irradiare, der. di radius «raggio», col pref. in-1; nel sign. 3, incrociato con radio1] (io irràdio, ecc.; come intr., aus. essere o anche avere, ma le forme [...] composte sono rare). – 1. a. tr. Illuminare con i proprî raggi, con la propria luce: vide Sotto l’etereo padiglion rotarsi Più mondi, e il Sole irradïarli immoto (Foscolo). Anche in senso fig.: una mistica ...
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radioabbonato
s. m. (f. -a) [comp. di radio1 e abbonato]. – Chi ha versato il canone di abbonamento alle trasmissioni radiofoniche diffuse dal servizio pubblico. ...
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radioamatore
radioamatóre s. m. (f. -trice) [comp. di radio1 e amatore nel sign. 2]. – Persona che, impiegando radiotrasmittenti e radioriceventi funzionanti su alcune bande di frequenze appositamente [...] assegnate (bande dei r.), entra in collegamento con un’altra, provvista di analoghe stazioni, per conversare e trasmettere o ricevere messaggi; è detto anche radiodilettante ...
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radioascoltatore
radioascoltatóre s. m. (f. -trice) [comp. di radio1 e ascoltatore]. – Termine, usato per lo più al plur., con cui sono genericamente indicati coloro che ascoltano e seguono le radiotrasmissioni: [...] ci rivolgiamo a tutti i nostri r.; le opinioni, le preferenze dei radioascoltatori ...
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radioascolto
radioascólto s. m. [comp. di radio1 e ascolto]. – Genericamente, ascolto di una radiotrasmissione. In senso più ristretto, il periodo di tempo, regolamentare, durante il quale una stazione [...] radio, di una nave, di un aeromobile e di altri mezzi di comunicazione e di trasporto, o una stazione terrestre, resta in ascolto di eventuali segnali di soccorso o di altro genere. Centro di r., stazione ...
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radioauditore
radioauditóre s. m. (f. -trice) [comp. di radio1 e auditore, formato su radioaudizione]. – Sinon. non com. di radioascoltatore. ...
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radioaudizione
radioaudizióne s. f. [comp. di radio1 e audizione]. – 1. L’ascolto per mezzo di apparecchi radioriceventi, in senso assoluto o con riferimento a singoli programmi: una buona radioaudizione. [...] 2. non com. Ciò che viene trasmesso dalle emittenti radiofoniche pubbliche o private: le r. di questa settimana non sono molto interessanti. La locuzione r. circolare è a volte usata come equivalente di ...
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radioautore
radioautóre s. m. (f. -trice) [comp. di radio1 e autore], non com. – Autore di testi (spec. radiodrammi) scritti appositamente per essere trasmessi dalla radio. ...
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Giornalista italiana (n. Roma 1960). Laureata in Storia e filosofia presso l’università “La Sapienza” di Roma, ha iniziato a collaborare con la Rai nel 1980, dove è stata assunta come giornalista professionista nel 1993. Inviata e giornalista...