servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] e alla televisione: s. speciale del giornale radio, del telegiornale; più ampî particolari saranno dati nel s. che andrà in onda alle 22. b. S. stampa, il complesso delle attività svolte da specifici uffici (uffici stampa), istituiti presso enti ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] che designa l’insieme dei mezzi (stampa, cinema, radio, televisione, registrazione dei suoni, ecc.), spesso integrati in cosa. In diritto canonico, c. nelle cose sacre, partecipazione attiva o passiva dei cattolici a cerimonie sacre di acattolici. 5. ...
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pirata
1. MAPPA Il PIRATA è una persona che percorre il mare per assalire e depredare navi di qualunque nazionalità, il loro carico, le persone imbarcate, o anche le popolazioni costiere, contro ogni [...] e si dice di oggetti che appartengono ai pirati (vascello p., nave p.) e, in senso figurato, di attività abusive, non autorizzate (radio p.), di chi le svolge (un editore p.) e di oggetti prodotti e venduti clandestinamente e illecitamente, violando ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] osservato che mentre c’è una classificazione internazionale delle onde radio per gli usi della fisica e della tecnica in generale, ), il movimento a lungo svolgimento che si riscontra nell’attività di un settore o del complesso dell’economia di uno ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] dai moderni mezzi di comunicazione di massa – stampa, radio, televisione, cinema, ecc. – prodotto con scopi simboli, concezioni, credenze, modelli di comportamento, e anche delle attività materiali, che caratterizzano il modo di vita di un gruppo ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] mezzo di cavi conduttori, via radio, via etere, attuati con radioonde; trasmissioni (radio o televisive) via satellite, In anatomia, complesso di fibre deputate alla conduzione di attività specifiche del sistema nervoso (vie motorie, vie sensitive), ...
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disturbare
v. tr. [dal lat. disturbare, propr. «disperdere, scompigliare», comp. di dis-1 e turbare «turbare»]. – 1. a. Turbare un’attività o una funzione impedendone con interventi molesti il normale [...] è stata molto disturbata dal temporale; d. con un sibilo continuo i notiziarî di una radio clandestina; una rete televisiva disturbata da emittenti private. 2. Come intr. pron. disturbarsi, incomodarsi, prendersi fastidio: s’è voluto disturbare a ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] per avviare le varie operazioni relative alla vita di caserma e all’attività dei reparti in marcia, in manovra, ecc.; s. d’allarme aerea, ecc.; s. orario, oggi in genere trasmesso dalla radio o televisione per comunicare l’ora esatta, che in passato ...
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propagazione
propagazióne s. f. [dal lat. propagatio -onis]. – 1. L’opera, l’attività di propagare: p. della fede, del cristianesimo; p. di un’idea, di una dottrina, e sim. 2. Più spesso, il propagarsi. [...] propaga: p. del calore, p. della corrente elettrica, p. del suono o p. acustica, p. elettromagnetica (in partic., luminosa, radio, ecc.), p. di fotoni, elettroni, ecc.; con riferimento alle modalità con cui o al mezzo in cui avviene la propagazione ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] . Agenzia d’informazioni, agenzia che fornisce a pagamento notizie ai giornali, ai servizî radio, ecc.; in campo commerciale, impresa che svolge attività per fornire, dietro compenso, notizie di carattere morale, economico e patrimoniale su persone ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio statale. Lo Stato italiano si confronta...
Città capoluogo della contea di Somerset, in Inghilterra. Essa ricopre i fianchi e le vette delle alture scoscese, che, a guisa d'anfiteatro, s'innalzano sulla tortuosa valle del fiume Avon. Ha un clima mite, gode di uno splendido panorama e...