radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] violenza e a forme spettacolari di azione politica. Come sost., un o una radicale, i radicali, aderenti a un partito radicale. 3. In linguistica, elemento r., e più spesso il radicale s. m., la radice (v.) di un vocabolo o di una famiglia etimologica ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] o diastole, e di riposo del cuore; r. deambulatoria, o ciclo deambulatorio, l’insieme di due passi semplici. 2. Mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei suoi aspetti economici e politici: a. In senso stretto, il processo rapido, e per ...
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estere
èstere s. m. [dal ted. Ester, termine coniato dal chimico ted. L. Gmelin (1788-1853) per contrazione di Essigäther «etere acetico», comp. di Essig «aceto» e Äther «etere»]. – In chimica organica, [...] Gli esteri si denominano aggiungendo alla radice del nome dell’acido la desinenza -ato e facendo seguire il nome del radicale alchilico o arilico (per es., acetato di etile, salicilato di fenile, ecc.) o, per quelli di composti ossidrilici complessi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] es., nel sistema periodico, il g. degli elementi alcalini, il g. delle terre rare, ecc.); insieme di atomi, detto anche radicale, che, pur non costituendo un’entità individuale, si mantiene unito e inalterato in molte reazioni chimiche (per es., il g ...
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esilico
eṡìlico agg. [der. di esìle] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto organico la cui molecola contiene il radicale esìle (detto anche radicale o gruppo esilico): alcole e., alcole alifatico monovalente, [...] usato in sintesi organiche per introdurre il radicale esìle nella molecola di diverse sostanze che trovano impiego farmaceutico (ipnotici, antisettici), nell’industria dei profumi, ecc.; etere e., liquido incolore di odore caratteristico, utilizzato ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento [...] più concreto alla storia parlamentare europea, tendenza «democratica», di sinistra, del liberalismo europeo (v. radicale). b. Dottrina filosofica, sviluppatasi in Inghilterra tra la fine del sec. 18° e la prima metà del 19°, per opera soprattutto di ...
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isonitroso
iṡonitróso agg. [comp. di iso- e nitroso]. – In chimica organica, radicale i., radicale bivalente di formula =NOH, contenuto nelle ossime e in altri composti organici (composti i.), nella [...] cui denominazione compare il radicale stesso in forma di prefisso; per es., isonitrosoacetofenone, sostanza cristallina usata come reattivo per gli ioni ferrosi, con i quali dà colorazione blu. ...
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trans-
[dal lat. trans, trans- «al di là, attraverso»; v. tra- e tras-]. – Prefisso che indica passaggio oltre un termine, attraversamento, mutamento da una condizione a un’altra, ecc.; in parole del [...] transplacentare); in biochimica, nel caso di enzimi, sottolinea una funzione di trasporto di un radicale: radicale aminico per le transaminasi; radicale metilico per le transmetilasi. Talora è peraltro usato anche per la formazione di composti più ...
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ureide
urèide s. m. o f. [der. di urea]. – In chimica organica, classe di composti derivati dall’urea per sostituzione di un atomo di idrogeno di un gruppo amidico o di entrambi con un radicale acido. [...] di idrogeno per ogni gruppo amidico sia stato sostituito dal radicale di un acido bibasico o di un idrossiacido: tra i più importanti la malonilurea o acido barbiturico, in cui è presente il radicale dell’acido malonico, e la ossalilurea o acido ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] il radicando (nel caso della radice quadrata l’indice non è scritto); per es.: Ψ = 5, dove 4 è appunto l’indice del radicale (625 = 54). 6. In senso astratto, indicazione, indizio che rivela o prova l’esistenza di qualche cosa: i fatti avvenuti ieri ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...