spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] d’assorbimento di una sostanza, quello risultante dall’attraversamento della sostanza in esame da parte di radiazioni visibili (s. visibile) o ultraviolette o infrarosse: indica l’entità dell’assorbimento alle varie lunghezze d’onda ed è in relazione ...
Leggi Tutto
lontano
agg. e avv. [lat. *longitanus, der. di longe «lontano, lungi»]. – 1. agg. a. Che si trova a relativamente grande distanza o è separato da lungo intervallo nello spazio: regione, città l.; nel [...] Cose da quel che già credea lontane (Ariosto). In fisica, si usa in espressioni quali infrarosso l., ultravioletto l., per indicare radiazioni infrarosse e ultraviolette di lunghezza d’onda rispettivam. molto maggiore e molto minore di quella delle ...
Leggi Tutto
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo [...] di particolari nuclei atomici, con effetti distruttivi dovuti, oltre che all’onda d’urto, alle radiazioni termiche, luminose, ultraviolette, e ad altre radiazioni (raggi γ, ecc.) dotate di enormi capacità di danneggiamento biologico immediato ...
Leggi Tutto
invisibile
inviṡìbile agg. [dal lat. tardo invisibĭlis, comp. di in-2 e visibĭlis «visibile»]. – 1. In senso generico, non visibile, che non può essere veduto. Si dice, in partic.: a. In senso assoluto, [...] i. dell’orizzonte; luce i., locuz. impropria, ma corrente, per indicare radiazioni, quali quelle infrarosse e ultraviolette, prossime, come frequenza, alle radiazioni luminose, ma invisibili all’occhio; inchiostro i., l’inchiostro simpatico. c. Di ...
Leggi Tutto
fotobiologia
fotobiologìa s. f. [comp. di foto-1 e biologia]. – Ramo della biologia che studia gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, nonché delle radiazioni [...] ultraviolette e infrarosse, sui sistemi biologici. ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] intensità della luce, usati per occhiali, vetrate, ecc., e fotosensibili quelli capaci, una volta esposti a radiazioniultraviolette o a raggi X, di divenire, irreversibilmente, attaccabili dagli acidi diluiti: ricoprendoli preventivamente con adatte ...
Leggi Tutto
sbiancante
agg. e s. m. [part. pres. di sbiancare]. – Che sbianca, che rende bianco: l’azione s. di un detersivo. Come sost., composto chimico (per es., ipoclorito e perborato di sodio) dotato di proprietà [...] ), molto usato nei detersivi per bucato, dotato di fluorescenza, capace di trasformare le radiazioniultraviolette della luce visibile in radiazioni azzurre, atte quindi a compensare il colore giallognolo di certi manufatti (tessuti per biancheria ...
Leggi Tutto
ultraviolettoultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al [...] X (XUV), di transizione al campo dei raggi X, da 20 a 2-4 nm. La radiazioneultravioletta è fortemente attinica, ha un grande potere ionizzante e fotoelettrico, dà luogo a fluorescenza e fosforescenza in varie sostanze, e ha notevoli effetti ...
Leggi Tutto
fosforescenza
fosforescènza s. f. [der. di fosforescente]. – Proprietà di molti corpi solidi, generalmente cristallini, consistente nell’emissione di radiazioni luminose più o meno durevoli (da frazioni [...] di secondo a parecchi giorni) dopo che sono stati sottoposti all’azione di radiazioni luminose, ultraviolette o di raggi X; le sostanze fosforescenti (fosforo, fluoruro di calcio, fluoruro di zinco, ecc.) trovano la principale applicazione nella ...
Leggi Tutto
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, [...] di corpo nero dell’ottica visiva, e precisamente corpo che assorbe completamente tutte le radiazioni elettromagnetiche (quindi non soltanto luminose, ma anche radio, termiche, ultraviolette, X e gamma) che lo colpiscono ed è anche capace di emettere ...
Leggi Tutto
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) oppure a incandescenza di materiali solidi...