arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – [...] Yahya Sinwar è morto. Il responsabile del massacro più grande delpopolo ebraico dalla Shoah, l'arciterrorista con l’aggiunta del prefisso arci-. Da confrontare con l’ingl. arch-terrorist. Già attestato nel quotidiano «La stampa» del 17 febbraio 1959 ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana [...] Alle prese con una nuova Nakba, la catastrofe delpopolo palestinese, come viene chiamata l’espulsione da parte ar. al-Nakba (‘il giorno della catastrofe’).
Già attestato nel quotidiano «L’Unità» del 5 aprile 1992, p. 12 (Nel mondo), in una lettera ...
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voce
1. MAPPA La VOCE è il suono emesso dall’uomo per cantare e parlare; viene prodotto attraverso l’apparato respiratorio, sfruttando il passaggio dell’aria attraverso la gola e la bocca (v. maschile, [...] un quotidiano indipendente; la sua v. è rimasta inascoltata; ascoltare la v. della ragione, della coscienza, del cuore, del dovere mezza voce
a una voce
a viva voce
a voce
a voce di popolo
dare sulla voce
dare una voce
fare la voce grossa
filo di voce ...
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playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità [...] è stata spesso considerata una radio «costruita per il popolo della sinistra». A parte questo, però, cancellazioni, (play)’.
Già attestato, nella variante play-list, in un articolo delquotidiano «Stampa sera», 4 ottobre 1982, p. 29 (Teatro Cinema tv ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. [...] Quotidiano.it, 19 gennaio 2016, Numeri & News) • [tit.] Trend Micro, evento 'Cybercicurity’: il 2020 sarà l'anno di una nuova normalità. (Ansa.it, 21 gennaio 2020, Economia) • La propaganda di regime esalta la vittoria nella "guerra delpopolo ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate [...] in generale o in un determinato periodo di tempo, da un popolo o in un’area culturale, da un insieme di autori o piccole cose; una desolazione che ha una sua p.; la p. delquotidiano, ecc. d. Il carattere che può essere attribuito, in senso negativo ...
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minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della [...] spese m.; le faccende più m.; usuale, quotidiano: le m. cose di tutti i giorni; ); in partic., nella Firenze comunale, popolo m., quello che faceva parte delle minuto. 5. s. m. In numismatica, nome del denaro o piccolo di mistura o di rame a ...
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che fa provincia
loc. agg.le In senso figurato, e in usi colloquiali spesso scherz., che è grande quanto una provincia, quindi molto grande, enorme o, in senso negativo, spropositato. ♦ Lei ragioniere, [...] caso anche dispotiche e tracotanti come solo certe chiappe delpopolo riescono a essere. Rivolti a costoro, un tempo , come se ammetterlo fosse un'attenuante. (Filippo Facci, Libero Quotidiano.it, 11 maggio 2020, Commenti & Opinioni).
Loc. ...
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pascere
pàscere v. tr. [dal lat. pascĕre «pascolare, nutrire» (e come deponente intr., pasci «essere al pascolo, nutrirsi»)] (io pasco, tu pasci, ecc.; pass. rem. pascètti [meno com. pascéi], pascésti, [...] p. gli occhi, appagarli con la vista di qualche cosa; p. il popolo di chiacchiere, di vane speranze; p. d’aria, di vento, di fumo , piangere di continuo, facendo quasi del dolore e del pianto il proprio quotidiano alimento. ◆ Part. pres. pascènte ...
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guerra asimmetrica
loc. s.le f. Conflitto ad armi impari, non dichiarato, nel quale una delle parti è costretta a difendersi da un nemico non identificabile, trovandosi in situazione di palese svantaggio. [...] Al Aqsa e gli attentatori suicidi di Hamas appartengono a un popolo e ne rappresentano le aspirazioni. Quella che si combatte in ferocia, la sua capacità di trasformare gli elementi del nostro quotidiano – la gente, le case, le infrastrutture ...
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Titolo cinese («Il quotidiano del popolo») dell’organo del Comitato centrale del Partito comunista cinese, il più diffuso e autorevole giornale della Cina. Fondato nel 1948 e pubblicato a Pechino, ha una tiratura di circa 4 milioni di copie.
– Demografia e geografia economica. Demografia. Il territorio. La ‘sinosfera’: la Cina al centro dell’ecumene. Rivendicazioni territoriali della Repubblica Popolare Cinese. La questione del Mar Giallo Meridionale. La diga delle Tre gole. Beijing...