quarzite
s. f. [der. di quarzo]. – Roccia costituita quasi esclusivamente da quarzo, utilizzata, se abbastanza pura, per fabbricare vetri e refrattarî; si distinguono q. sedimentarie, arenarie quarzose [...] a cemento siliceo molto compatte, e q. metamorfiche, derivate per metamorfismo da arenarie quarzose, contenenti talora più o meno grandi quantità di mica (q. micacee) che le rendono scistose: quelle facilmente ...
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quarzitico
quarzìtico agg. [der. di quarzite] (pl. m. -ci). – Costituito da quarzite: pietre q., ciottoli q.; o contenente quarzo: micascisti quarzitici. ...
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quarzo
s. m. [dal ted. Quarz, voce di incerta origine]. – 1. Minerale trigonale, biossido di silicio, diffusissimo come componente essenziale di molte rocce eruttive (graniti, porfidi), metamorfiche [...] , n. 1 b), dovuta al fatto che in tale lampada la scarica luminosa avviene all’interno di un’ampolla di quarzo, trasparente alla radiazione ultravioletta; orologio al q., orologio elettrico di grande precisione (v. orologio, n. 1 a), che sfrutta le ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] goccioline d’acqua, e contribuendo sensibilmente alla formazione delle nubi. n. In paletnologia, il residuo dei ciottoli di selce, quarzite, ossidiana, dopo il distacco di schegge o lame. o. In senso più astratto, in grammatica generativa, n. della ...
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levalloisiano
‹levallua∫i̯àno› agg. – In etnologia e paletnologia, industria (o cultura) l., industria litica che risale al periodo glaciale rissiano (corrispondente al paleolitico medio), caratterizzata [...] da larghe schegge di silice o di quarzite spesso ovali, a margini ritoccati, ottenute con una particolare tecnica di scheggiatura; fu rinvenuta nel secolo scorso nelle alluvioni pleistoceniche di Levallois-Perret, città della Francia centro- ...
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-ite
– Suffisso di uso frequente in varie discipline. In partic.: 1. In medicina, aggiunto a un termine anatomico, forma per convenzione sostantivi (femm.) indicanti l’infiammazione dell’organo o tessuto [...] . 3. In mineralogia e petrografia, è terminazione (femm.) di numerosi minerali e rocce (calcite, dolomite, fluorite, pirite, quarzite, ecc.); in cristallografia, è spesso aggiunta a temi indicanti la particolare forma di un cristallite (così baculite ...
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pigiata
s. f. [der. di pigiare]. – 1. L’azione di pigiare, il fatto di venire pigiato, una sola volta o brevemente: dare una p. al tabacco nel fornello della pipa. Anche, urto, spintone: che pigiate [...] nel compattare in apposite forme, con pestelli ad aria compressa, prodotti refrattarî polverulenti (cromiti, ossido di magnesio, quarzite, carburo di silicio, ecc.) addizionati con smagranti (composti di magnesio, chamotte) che assicurano alla massa ...
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amigdala
amìgdala s. f. [dal lat. amygdăla «mandorla», gr. ἀμυγδάλη; come termine medico, è un calco dell’arabo al-lauza «mandorla»]. – 1. In anatomia, denominazione comune a formazioni di diversa natura, [...] amigdaloide. 3. In paletnologia, utensile a forma di mandorla, tratto da ciottoli o blocchi di pietra dura (selce, quarzite, basalto, ecc.), presentante il vertice appuntito e i margini laterali più o meno diritti e taglienti; fu usato soprattutto ...
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scheggia
schéggia s. f. [lat. schĭdia, dal gr. σχίδιον o σχίζα, der. di σχίζω «spaccare, scindere»] (pl. -ge). – 1. a. Frammento irregolare, per lo più acuminato e tagliente, staccatosi da un minerale [...] s. litica, la scheggia che l’uomo dell’età della pietra staccava mediante percussione o pressione dai ciottoli di selce, quarzite, ossidiana, ecc., per usarla come attrezzo o arma, o, lavorandola, per foggiarne un utensile. b. fig. Persona, animale o ...
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quarzite
quarzite [Der. di quarzo] [GFS] Nella geologia, roccia metamorfica costituita essenzialmente da quarzo; può contenere minerali accessori diversi fra cui la mica o l'olbite. Le q. derivano prevalentemente da trasformazione di arenarie...
. Quarzite scistosa per la presenza di lamina di mica, di colore giallo o grigiastro, talvolta zonata. Si rinviene a Barge (Cuneo), donde il nome, e si adopera per pavimenti di grandi aree coperte, lastre da balconi ecc. (v. silicee, rocce).