mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, [...] ci penso nemmeno, non mi viene neppure in mente. Come componente dei numeri successivi: milleuno, milledue... millecento (o mille e uno, mille e due, mille e cento), millecentouno, millecentocinquanta, millenovecento, ecc.; ma per i numerali composti ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] indica le ore; gli orologi dei campanili e delle torri battono le o., le mezz’ore, i quarti d’ora; gli orologi a di ansia, e il tempo non passa mai); parendole ancora ogni ora mille che con lui fosse (Boccaccio), essendole ogni ora, nell’attesa d ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] ., privo di vita e di animazione: un quartiere m.; una città m. (anche, con osso, n. 5 e); il mondo o il regno dei m., l’aldilà, l’oltretomba. Locuzioni partic.: per poco m.» e però li tormentava in mille modi, parendogli che colla loro avarizia ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il [...] che a Bologna, nell’ultimo quarto del sec. 12°, la mille doppi aumentare gli spazi e i diletti della terra, e l’u. delle cose (Leopardi). b. Nome generico di varie forme di corporazione o associazione medievali: l’u. dei mercanti, dei tintori, dei ...
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volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato [...] dalla finestra ed è volato giù (dal quarto piano). b. iperb. Attraversare l’aria, letter. Espandersi nell’aria, di odori: Mille d’intorno a lui volano odori, del pallone, lanciarlo oltre il segno guadagnando dei punti; nel gioco del tamburello, v. ...
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Quartiere della parte orientale di Genova (fino al 1911 Quarto al Mare). Da qui salpò Garibaldi il 5 maggio 1860 alla volta della Sicilia.
A Q. il 5 maggio 1915 G. D’Annunzio pronunciò un’orazione in favore dell’intervento italiano nella Prima...
Pittore, nato a Vigo il 12 ottobre 1838, morto a Valladolid nel 1916. Studiò all'Accademia di San Fernando a Madrid. Avendo vinto una borsa per la pittura di paese si recò in Italia e in Svizzera dove era fiorente la scuola del Calame. Dopo...