onore
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, il termine ONORE indica la dignità personale e il valore morale di una persona, non solo considerati in sé ma anche in quanto attirano stima e rispetto [...] onore
farsi onore
in onore di
menzione d’onore
molti nemici molto onoreonore al merito
onore delle armi
onori di casa
onori funebri
onori militari
palco d’onore
parola d’onore
picchetto d’onore
pochi denari e molto onore
posto d’onorepuntod’onore ...
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onoreonóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] , di una donna; levare, togliere l’onore. Talvolta anche, con sign. più attenuato, orgoglio, amor proprio: il mio o. mi vieta di accettare le sue offerte; per puntod’o., espressione (derivata dal fr. point d’honneur) equivalente in genere a per ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] vicino al pallino. Le modalità relative al punto del lancio e al puntod’arrivo della boccia giocata sono le stesse è questo l’aspetto fondamentale della questione. P. d’onore, questione che impegna l’onore di una persona, e sulla quale perciò non ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] .; ma anche indurre, costringere: E me che i tempi ed il desio d’onore Fan per diversa gente ir fuggitivo (Foscolo); non mi far dire; mi cura di qualche cosa: quand’avrai fatto ben bene sarai al punto di prima; e in senso affine, fate quel che volete ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] alla nostra mensa c’è sempre un p. per te; p. d’onore, a tavola, quello situato alla destra della padrona o del padrone di quei p.; sono p. che non conosco. c. Lo stesso che punto, parte, zona, anche con riferimento a parti del corpo: qual è il ...
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uomo
1. Un UOMO è un essere umano adulto di sesso maschile, detto in contrapposizione a donna che invece è l’essere umano adulto di sesso femminile (la parità tra u. e donna; abito da u.; un u. alto, [...] d’u.; un u. onesto, dotto, ignorante, volgare; u. d’ingegno; u. di cuore; u. alla buona, alla mano; u. di mondo, navigato; un sant’u.). 2. MAPPA Dal punto di legge
uomo di lettere
uomo di stato
uomo d’onore
Citazione
Son più che un uomo malato, sono ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] può contare; un u. d’onore, che ha il senso del proprio onore, onorato e rispettabile (ma u. d’onore, o di rispetto, è piedi; ma poi, nel tardo medioevo, il cavaliere armato di tutto punto con pesante armatura. b. Con valore più generico: u. di ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] qualcuno in prigione, rinchiudervelo; m. un ospite al posto d’onore (a tavola), assegnargli quel posto, farlo sedere; l un’impresa; ha messo tutti i suoi averi nell’industria. Analogam., puntare nel gioco: mise cento euro sul rosso; io metto due cip; ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] q. dei limiti tra giusto e ingiusto; lo stato, il punto della q., i risultati, ancora non definitivi, cui si è sono spiacevoli; sono o stanno sempre a far questione. Q. d’onore, contesa su motivi d’onore che si risolve in una vendetta o in un duello. ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: [...] il suo sign. generico, punto m., denominazione tosc. del punto madama, nel ricamo. b andamento e della buona riuscita di qualche cosa. d. Titolo che, nelle fiabe, può precedere il devozioni della M., che si fanno in onore di lei; il libro, l’ufficio ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una piastra di varia forma e di vario materiale...
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...