pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente [...] è designato dal secondo elemento. Si antepone anche a nomi proprî (per es., pseudo-Aristotele, pseudo-Dionigi, pseudo-Longino, ecc.; talora maiusc.: Pseudo-Dionigi) per designare autori di opere pseudepigrafe. Sign. affini ha il prefisso nelle varie ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. [...] ), al quale furono attribuiti nel medioevo quattro famosi trattati teologici, ricchi di motivi mistico-speculativi di derivazione neoplatonica, opera di un autore non identificato (oggi detto Pseudo-Dionigi, o anche DionigiPseudo-areopagita). ...
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trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano [...] la Chiesa. 3. Al plur., Troni, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, gli angeli che costituiscono il terzo coro della prima gerarchia. ◆ Dim. tronétto, piccolo trono (Sala del Tronetto ...
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virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. [...] 4. Al plur., le Virtù (o Virtudi), nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, gli angeli che costituiscono il secondo coro della seconda gerarchia, dopo le Dominazioni, e prima delle Potestà ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, [...] stato. 2. G. celeste, il complesso degli ordini angelici raggruppati, ispirandosi a s. Paolo, dallo Pseudo-Dionigi in tre gerarchie scalari (serafini, cherubini, troni; dominazioni, virtù, potestà; principati, arcangeli, angeli), ordinamento accolto ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu [...] l’ingresso del paradiso. 2. Nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, ciascuna delle nature angeliche che costituiscono il secondo coro della prima gerarchia angelica: i cerchi primi T ...
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principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra [...] fino al 1878); il p. di Monaco; il p. di Liechtenstein. 4. Al plur., i p., nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, gli angeli che costituiscono il primo coro della terza gerarchia. ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] luminosa» o «dotta ignoranza». La teologia negativa, di origine neoplatonica, si afferma pienamente nella riflessione cristiana con lo Pseudo-Dionigi l’Areopagita (5°-6° sec. d.C.). 2. Contrapposto a positivo, con accezioni varie: a. Che nega il ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la [...] da Cesare Borgia era suto cacciato (Machiavelli). 3. Nel plur., dominazioni, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, gli angeli che costituiscono il primo coro della seconda gerarchia. ...
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serafino
s. m. (ant. e poet. sèrafo) [dal lat. crist. Serăphīm e Serăphīn, gr. Σεραϕίμ, dall’ebr. śĕrāfīn, plur., letteralm. «ardenti» (der. del verbo sāraf «ardere»)]. – 1. Nell’Antico Testamento, ognuno [...] che cantano con voce umana le lodi divine. Nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, i serafini sono gli angeli che costituiscono il coro più alto della prima gerarchia: Quel serafin che ’n ...
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Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo risulta talmente convincente che lo Pseudo-Dionigi...
Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. Essi sono ricordati la prima...