subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione [...] (più com. il contr. insubordinato). 3. In grammatica, proposizione s. (spesso sostantivato al femm., una s.), proposizione dipendente da un’altra con rapporto di subordinazione (v.): proposizione s. di primo grado, di secondo grado, ecc., secondo ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. [...] certe reazioni chimiche è i. dalla pressione. b. In sintassi, proposizione i., autonoma, non retta da altra proposizione (contrapp. a proposizione dipendente o subordinata). c. In matematica, si ha una proposizione i., rispetto a un certo insieme di ...
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interrogativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo interrogativus]. – 1. agg. a. Che esprime interrogazione, che ha per fine d’interrogare: frase i.; tono i.; guardare con aria i.; rivolgere un’occhiata interrogativa. [...] indipendente, che riproduce il parlato senza modificarlo (per es., che cosa fai?), o indiretta, quando è una proposizionesubordinata dipendente dai verbi dire, sapere, chiedere, domandare, ecc. (per es., dimmi che cosa fai), introdotta, in assenza ...
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completivo
agg. [dal lat. tardo completivus, der. di complere «compiere»]. – 1. letter. raro. Che serve a rendere completo: articolo c. di una legge. 2. In grammatica, proposizione c. (o completiva s. [...] f.), proposizionesubordinata che ha la funzione di soggetto o di complemento diretto o indiretto; lo stesso che proposizione complementare. Le proposizioni oggettive, soggettive o interrogative indirette vengono classificate anche come completive ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. [...] oggettivo e obiettivo. 2. In grammatica: a. Proposizione s., proposizionesubordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In ital. queste proposizioni possono avere forma esplicita, introdotte dalle cong ...
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concessivo
agg. [dal lat. tardo concessivus]. – 1. Che esprime concessione. In partic., in grammatica, proposizione c. (o, come s. f., una c., le c.), proposizionesubordinata che esprime una circostanza [...] , pure, quantunque, sebbene) e le locuzioni (per quanto, con tutto che, nonostante che e sim.) che introducono le proposizioni concessive di forma esplicita. Con sebbene e quantunque il verbo essere, sia ausiliare sia predicativo, è talvolta taciuto ...
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protasi
pròtaṡi s. f. [dal lat. tardo protăsis, gr. πρότασις (nel senso letter., filos. e gramm.), der. di προτείνω «protendere, proporre»]. – 1. Parte introduttiva dei poemi classici, consistente in [...] logica, la premessa, maggiore o minore, del sillogismo. b. In grammatica, proposizionesubordinata condizionale che, in correlazione con una proposizione principale (detta apodosi), costituisce il cosiddetto periodo ipotetico (per es., nel periodo ...
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purche
purché (non com. 'pur che') cong. – A patto che, alla condizione che; introduce proposizionisubordinate con valore condizionale, e richiede sempre il congiuntivo: resta se vuoi, purché tu stia [...] anche valore affine a quello finale, analogam. alla locuz. congiuntiva pur di (v. pure, n. 4); in tal caso la proposizionesubordinata è spesso (non sempre) anteposta alla principale: purché faccia i compiti, gli ho promesso un regalo; fa’ come credi ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che [...] proprî dell’oggetto del negozio giuridico (v. oggetto, n. 2 b). 2. In grammatica: a. Proposizione o. (anche assol., una o.): proposizionesubordinata che compie la funzione di compl. oggetto rispetto al verbo della prop. reggente. In italiano queste ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî [...] di modo o di maniera (v. modo, n. 2 a). Proposizione m., proposizionesubordinata che indica il modo con cui avviene ciò che è detto nella prop. reggente; è espressa per lo più con il verbo al gerundio presente (camminava zoppicando; leggeva tenendo ...
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Proposizione subordinata che esprime un fatto nonostante il quale avviene ugualmente quanto è detto nella reggente. La forma esplicita ha di norma il congiuntivo ed è introdotta dalle congiunzioni concessive: benché, quantunque, sebbene, o...