prolazioneprolazióne s. f. [dal lat. prolatio -onis, der. di prolatus, part. pass. di proferre (v. proferire)]. – 1. ant. L’atto e il modo di proferire le parole: eloquentissimo fu e facondo, e con [...] caso il circolo o semicircolo del tempus era senza punto). Ne derivavano quattro fondamentali combinazioni tra prolazione e tempus: tempus imperfectum cum prolatione imperfecta, indicato da un semicircolo senza punto, corrispondente in notazione ...
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prolatore
prolatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo prolator -oris, der. di proferre (v. prolazione)], ant. e raro. – Chi proferisce, cioè pronuncia o dice qualcosa, o anche offre, dona: prolatrice [...] di utili consigli (Gioberti) ...
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Nella teoria della notazione mensurale tra 13° e 16° sec., il rapporto di durata tra semibreve e minima, che poteva essere maior, quando una semibreve corrispondeva a tre minime, o minor, quando corrispondeva a due minime (➔ modo).
Musicista vissuto fra il sec. XIV e il XV; uno dei rappresentanti dell'Ars Nova (v.). Conosciamo di lui canzoni su testo francese, nove nel Cod. 568 della Biblioteca Estense di Modena, due nel ms. 6771 della Nazionale di Parigi, un frammento...