virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» [...] dei bosoni intermedî. Per immagine v. e fuoco v. in ottica, si vedano le relative voci. c. In informatica, memoria v., particolare modalità di gestione delle risorse di memoria di un calcolatore attraverso la quale i programmi possono utilizzare le ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] ogni sera; p. culturali, programmiper i ragazzi; programmi dell’accesso, speciale spazio radiotelevisivo autogestito programmazione, atte a risolvere un dato problema mediante un calcolatore elettronico. In partic.: applicativo, qualsiasi programma ...
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allocazione
allocazióne s. f. [dal fr. allocation, formato su location come nome d’azione di allouer «allogare»; il sign. 2, sull’esempio dell’ingl. allocation]. – 1. Modificazione apportata da parte [...] che esso sta elaborando: a. dinamica, compiuta dal calcolatore stesso mediante uno speciale programma di supervisione; a. diretta, compiuta a priori durante la stesura dei singoli programmi. 3. Devoluzione di somme per i premî delle gare ippiche. ...
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programmazioneprogrammazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; [...] documentazione a uso dell’operatore. P. diretta, quella consistente nello scrivere i programmi in un linguaggio che non richiede alcuna trasformazione per essere compreso dal calcolatore; p. simbolica, quella che ricorre a un linguaggio simbolico. ...
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server
〈së′ëvë〉 s. ingl. [propr. «chi serve», der. di (to) serve «servire»] (pl. servers 〈së′ëvës〉), usato in ital. al masch. – 1. non com. Nel gioco del tennis, chi ha il servizio, cioè la battuta (in [...] rete stessa; file 〈fàil〉 s., calcolatore che gestisce l’accesso a un grande insieme di dati, organizzati in file; s. di posta elettronica, server che gestisce lo smistamento dei messaggi; s. ftp, server programmatoper il trasferimento di file con il ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] l’esecuzione di determinate operazioni, e simili. Sono tali, per es., i varî l. di programmazione usati per esprimere le istruzioni dei programmi con cui si fanno eseguire ai calcolatori elettronici le operazioni desiderate; in partic., l. (di ...
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elaboratore
elaboratóre s. m. e agg. [der. di elaborare]. – 1. (f. -trice) Chi elabora; in partic., chi si occupa professionalmente della elaborazione di motori e autovetture. In funzione di agg., che [...] indicare macchine di tipo «universale», capaci cioè di eseguire diversi programmiper la risoluzione di una grande varietà di problemi (in contrapp. al calcolatore specializzato, adatto a risolvere problemi di un certo tipo), ma nella pratica i due ...
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listing
‹lìstiṅ› s. ingl. [der. di (to) list «listare»], usato in ital. al masch. – 1. Propr., l’operazione di compilare una lista, di includere in un elenco. 2. Con sign. concr., nel linguaggio dell’informatica: [...] gruppo di istruzioni in un linguaggio di livello inferiore); è utile per la stesura e per la messa a punto dei programmi. b. Prospetto fornito dalla stampante di un calcolatore (o visualizzato su schermo) e contenente i dati alfanumerici, o comunque ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, [...] negli impianti industriali per la registrazione dei suoni, nei centri di produzione di programmi radiofonici e televisivi, di tiro, l’insieme delle apparecchiature necessarie per effettuare con continuità il calcolo dei dati di tiro di una batteria: ...
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pagina
pàgina s. f. [dal lat. pagĭna, der. del tema pag- di pangĕre «conficcare»; significò dapprima «pergolato di viti», da cui, per metafora, «colonna di scrittura»]. – 1. Ciascuna delle due facce [...] o nella stampa (la locuz. capo pagina è usata anche come s. m. per indicare il fregio, cioè il frontone, di una pagina a stampa, e in centrale di un calcolatore operante in multiprogrammazione, che possono essere allocati ai programmi in attesa di ...
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In informatica, sistema formato da una base di conoscenze, una macchina inferenziale e una interfaccia sistema-utente.
Una base di conoscenze è un sottosistema per la memorizzazione di dati, relazioni logiche e, in generale, conoscenze relative...
Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...