tenia2
tènia2 s. f. [dal gr. ταινία (v. tènia1), già dai Greci usato per indicare il verme solitario, per l’aspetto nastriforme]. – Nome di alcuni vermi cestodi e particolarm. di quelli della famiglia [...] Taenia appartengono le due specie parassite più comuni dell’uomo, Taenia solium, dal corpo nastriforme, lungo da 2 a 7 metri, con circa 1000 proglottidi, che ha come ospite intermedio il maiale, e Taenia saginata, lunga fino a 12 m, con circa 2000 ...
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cestodari
cestodarî s. m. pl. [lat. scient. Cestodaria, der. di Cestoda: v. cestodi]. – Sottoclasse dei cestodi, parassiti allo stato adulto di pesci d’acqua dolce e marini, mentre allo stato di larva [...] (larva licofora) sono sempre parassiti, probabilmente di invertebrati. Come il resto dei cestodi, mancano di intestino, ma a differenza di quelli non hanno il corpo diviso in proglottidi e posseggono, talora, una o due ventose. ...
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cestodi
cestòdi s. m. pl. [lat. scient. Cestoda, der. del gr. κεστός «cintura»]. – Classe di vermi platelminti parassiti, che vivono da adulti nell’intestino dei vertebrati, allo stato larvale nei tessuti [...] di organi adesivi e, talvolta, di uncini, in un collo più o meno lungo, e in uno strobilo, fatto di segmenti o proglottidi (da 3 o 4, fino a qualche centinaio), in ciascuna delle quali si ripete l’apparato riproduttore ermafrodito; dalle uova che si ...
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tenidi
tènidi s. m. pl. [lat. scient. Taeniidae, dal nome del genere Taenia: v. tenia2]. – Famiglia di vermi cestodi che comprende le tenie, parassite di uccelli e mammiferi, caratterizzate da uno strobilo [...] di lunghezza media, talora molto lungo, con proglottidi mature più lunghe che larghe, scolice con quattro ventose sporgenti e rostello sempre estroflesso, con due corone di uncini; la forma cistica può essere del tipo del cisticerco, del cenuro o ...
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isopatia
iṡopatìa s. f. [comp. di iso- e -patia]. – Dottrina medica di derivazione omeopatica, secondo la quale le affezioni morbose andrebbero curate con i prodotti stessi della malattia (per es.: proglottidi [...] di tenia cotte somministrate per via orale ai soggetti parassitati dal verme, e procedimenti simili) ...
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polizoico
poliżòico agg. [comp. di poli- e -zoico] (pl. m. -ci). – In zoologia: 1. Detto di quei vermi platelminti cestodi che, avendo il corpo diviso in proglottidi, si contrappongono alle forme monozoiche, [...] dal corpo non segmentato. 2. Che è composto di più zooidi, individui che compongono le colonie dei celenterati e dei briozoi: cormi p., colonie polizoiche ...
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proglottideproglòttide s. f. [dal lat. scient. proglottis, comp. del gr. προ- «pro-2» e γλῶττα «lingua» (cfr. glottide)]. – In zoologia, ogni segmento del corpo dei cestodi che si origina per strobilazione [...] dal collo dello scolice; ciascuna proglottide contiene entrambi gli apparati riproduttori maschile e femminile; alla maturità, le proglottidi terminali più vecchie e cariche di uova si distaccano dalla parte posteriore dello strobilo e vengono ...
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eucestodi
eucestòdi s. m. pl. [lat. scient. Eucestoda, comp. di eu- e Cestoda «cestodi»]. – In zoologia, sottoclasse di cestodi, tutti endoparassiti, caratterizzati dalla mancanza dell’apparato digerente, [...] da un corpo nastriforme suddiviso (salvo poche eccezioni) in proglottidi, da uno scolice provvisto di organi adesivi e da una larva esacanta; vi appartengono la tenia e l’echinococco. ...
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ciclofillidei
ciclofillidèi s. m. pl. [lat. scient. Cyclophyllidea, comp. di cyclo- «ciclo-» e -phyllum «-fillo»]. – Ordine di vermi cestodi dallo scolice provvisto di 4 ventose, simmetricamente disposte, [...] con proglottidi a pori genitali laterali (per es., le tenie). ...
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monozoico
monożòico agg. [comp. di mono- e -zoico] (pl. m. -ci). – In zoologia, cestodi m., i platelminti che presentano il corpo non distinto in scolice e proglottidi come avviene invece nei cestodi [...] propriamente detti ...
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Famiglia di Cestodi Ciclofillidei parassiti di Mammiferi e Uccelli, con scolice inerme, proglottidi più larghe che lunghe a pori genitali marginali o bilaterali o alterni irregolarmente.