ragioneragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] oggetti della conoscenza e la «ragion pura pratica» dei moti che determinano la volontà e quindi l’agire. Principiodi r. sufficiente, principio formulato da G. W. Leibniz (1646-1716) in opposizione al principiodi contraddizione: mentre quest’ultimo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] linea diprincipio individuato dal sistema di riferimento ragion per cui si comincia a parlare di spaziotempo (v.) o didi distanza che intercorre o che deve frapporsi tra due oggetti, strutture o persone: collocare le poltrone lasciando un sufficiente ...
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RAGION SUFFICIENTE
Guido Calogero
. Il principio di ragion sufficiente è uno dei supremi principî logici, per quanto la sua formulazione esplicita non risalga che al Leibniz, che lo aggiunse ai due principî classici. Questi si erano venuti...
La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...