precariato
s. m. [der. di precario1]. – La condizione del lavoratore precario; anche, l’insieme, la categoria dei lavoratori precarî, in un determinato settore o in generale: il fenomeno del p. nell’insegnamento [...] scolastico; manifestazioni contro il precariato. ...
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cognitariato
s. m. Precariato intellettuale e della conoscenza. ◆ Domani sera, al Teatro delle Moline, [Franco] La Cecla di tutto questo ne parlerà in pubblico, e i suoi interlocutori scelti saranno [...] è svolta la MayDay parade lo scorso anno) che a Madrid e a Malaga, da alcuni anni, la questione del precariato e del cognitariato ha innervato le lotte sociali. […] la condizione di precarietà, sia materiale che immateriale (cognitariato), è oramai ...
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sovraistruito
agg. Chi possiede un livello di studio e competenze superiori rispetto alle mansioni lavorative svolte. ◆ Sovraistruito e sottoccupato: potrebbe essere questa la descrizione sintetica [...] di Salerno. Trentenni iper-specializzati o maturi professori con vent'anni di precariato alle spalle, queste le categorie in cui si può racchiudere il mondo del precariato docente. (a. m. g., Città Salerno, 2 settembre 2008) • [tit.] Il mercato ...
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streamer s. m. e f. 1. Persona che, su una piattaforma di streaming, gestisce un canale trasmettendo video in diretta, per esempio mentre è impegnata un videogioco o parla di un argomento, e interagisce [...] giganti tech sempre più padroni dell’industria, che da Silicon Valley hanno importato un approccio produttivo imperniato su precariato, delocalizzazione e una spiccata antipatia per i sindacati. I ritmi di marcia forzata spesso imposti dagli streamer ...
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kidult
(kid-ult), s. m. Bambino adulto; bambino educato a vivere da adulto; adulto che non vuole assumersi fino in fondo le proprie responsabilità. ◆ E questo Natale consacrerà definitivamente la generazione [...] di oggi, convenzionalmente un «kidult» (neologismo americano che fonde «kid» con «adult»…) galleggiante sul vuoto generazionale, tra precariato lavorativo ed esistenziale e una adolescenza protratta sino alla mezza età in casa dei genitori. (Enzo ...
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carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: [...] drammaturgica, il silenzio. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 9 novembre 2004, p. 41, Spettacoli & Tv) • dove arriva il precariato non arriva la rivalsa di genere. […] delle mogli si parla solamente (e come di casalinghe disperate) e l’unica ...
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chainworker
(chain worker), s. m. Lavoratore precario delle grandi catene commerciali o dei settori della comunicazione e della formazione, assunto con contratto a tempo determinato. ◆ Alle 15 inizia [...] anglo-americano per spiegare che durante la street parade (il corteo) a sostegno dei chainworkers e brainworkers (precari delle catene commerciali e dell’intelletto) e per richiedere flexsecurity (flessibilità con diritti), ci sarebbero stati episodi ...
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cinquantunista
s. m. e f. e agg. Chi o che ha un contratto di lavoro che assicura almeno cinquantuno giorni lavorativi all’anno. ◆ Passati i 51 giorni, il cinquantunista ha diritto alla disoccupazione [...] la previdenza ai lavoratori. (Sicilia, 25 ottobre 2001, p. 16, Sicilia Cronache) • Gente di mezza età che in un precariato durato decenni partirono braccianti e poi, secondo il numero delle giornate del loro contratto a termine, furono cinquantunisti ...
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cocopro
(co.co.pro.), s. m. e f. inv. Acronimo di Contratto di collaborazione a progetto; per estensione chi lavora con tale contratto. ◆ Al di là di ogni propaganda oggi appare a tutti chiaro come non [...] che non nasce come strumento per permettere alle aziende di pagare contributi inferiori, mantenendo i dipendenti nel ghetto del precariato, ma invece uno scopo ben diverso, ossia permettere di gestire il lavoro a progetto, tanto che la denominazione ...
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giovanile
(ant. o letter. giovenile) agg. [dal lat. iuvenilis]. – 1. a. Della giovinezza: età g., gli anni g.; e intanto vola Il caro tempo giovanil (Leopardi). b. Che appartiene all’epoca della propria [...] mio canto (Foscolo). 2. a. Di giovani, dei giovani: manifestazioni g.; il malcontento g.; la disoccupazione g., il precariato g.; la protesta, la contestazione g. (v. contestazione). b. Che è proprio e caratteristico dei giovani, della giovane età ...
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La condizione del lavoratore temporaneo, con un contratto a termine; anche, l’insieme di tali lavoratori in un determinato settore o in generale (➔ lavoro).
precariato
s. m. – Concetto privo di una definizione legislativa e, per questo, inevitabilmente sottoposto a una valutazione di tipo soggettivo. Ciò premesso, per p. si può intendere quell'anomala situazione di sottoprotezione nella quale...