pollicoltura
(o pollicultura) s. f. [comp. di pollo e -coltura (o -cultura)]. – La tecnica e l’attività di allevare il pollame, e l’allevamento stesso, praticato a fini economici in pollai di tipo rurale [...] o in allevamenti su scala industriale (in batteria), per la produzione di uova, di carne, o per la vendita dei riproduttori ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] ., la parola è usata anche con riferimento ad animali, spec. domestici: il micino gioca con la madre. In pollicoltura, m. artificiale, apparecchio che sostituisce la chioccia nel periodo dell’allevamento dei pulcini, costituito da una cameretta in ...
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inanellamento
inanellaménto s. m. [der. di inanellare]. – L’operazione dell’inanellare, nei varî sign. del verbo. In partic., metodo per lo studio delle migrazioni degli uccelli, consistente nell’applicazione [...] , in un’eventuale successiva cattura, di determinare il percorso e, a volte, il tempo della migrazione. In pollicoltura e avicoltura, sistema analogo al precedente, usato per riconoscere i singoli individui, al fine di procedere alla selezione ...
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allevatrice
s. f. [der. di allevare]. – Attrezzo usato in pollicoltura per contenere e scaldare numerosi pulcini; detto anche madre artificiale. ...
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pollicoltore
pollicoltóre (o pollicultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di pollo e -coltore (o -cultore)]. – Allevatore di polli; chi esercita la pollicoltura. ...
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incubatrice
s. f. [dal lat. tardo incubatrix -icis «che cova sopra», femm. di incubator «che giace sopra», der. di incubare: v. incubare]. – 1. In pollicoltura, apparecchio usato per l’incubazione delle [...] uova, costituito, nella forma più semplice, da una cassa in materiale isolante, riscaldata ad aria o ad acqua o con altra sorgente termica, in cui, su ripiani mobili, vengono sistemate le uova. Anche, ...
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trappola
tràppola s. f. [dal franco *trappa, da cui il fr. trappe «trappola»]. – 1. a. Nome generico di dispositivi usati per la cattura di animali. Secondo il tipo di animali e le finalità della cattura [...] , ma ne impediscono l’uscita fino a quando non siano appassiti, ciò che avviene solo dopo l’impollinazione. 3. In pollicoltura, nido trappola, cassetta che si chiude quando la gallina è entrata, e serve per controllare la deposizione delle uova di ...
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portaposatoio
portaposatóio s. m. [comp. di portare e posatoio]. – In pollicoltura, accessorio dei pollai che serve di sostegno per i posatoi, formato da una zanca di ferro a forma di L murata nella [...] parete e fornito di una piccola tazza metallica nella quale si versa petrolio per impedire ai pidocchi pollini l’accesso al posatoio ...
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zoocoltura
żoocoltura (o żoocultura) s. f. [comp. di zoo- e -coltura (o -cultura)]. – L’allevamento, nel suo complesso, di specie animali utilizzate a fini alimentari (apicoltura, pollicoltura, piscicoltura, [...] ecc.) ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, [...] , esposte ai raggi solari, servono ad alimentare apparati elettrici o elettronici; usate specialmente per veicoli spaziali. b. In pollicoltura, complesso di gabbie di filo di ferro zincato e lamiera, oppure di ferro e legno, che, collocate una sopra ...
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POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere Gallus. Ai polli, col termine più generale...
Todi Comune della prov. di Perugia (223 km2 con 17.162 ab. nel 2008, detti Todini). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dominante la confluenza del torrente Naia nel Tevere. Tabacco, cereali, pollicoltura. Industria del legno e attività...