poetaenovi
〈poète nòvi〉 locuz. lat. (propr. «poeti nuovi»), usata in ital. come s. m. pl. – Espressione latina con cui Cicerone definì il gruppo di poeti che egli stesso chiama anche, con termine greco [...] pressoché equivalente, neòteroi (v.) ...
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neoteroi
neòteroi s. m. pl. [traslitt. del gr. νεώτεροι «più giovani», compar. di νέος «nuovo, giovane»] (talvolta adattato in neòteri). – Nella letteratura latina, nome usato per la prima volta da Cicerone [...] (con l’altro equivalente di poetaenovi) per indicare i poeti della sua età (tra i quali in primo luogo Catullo) che, imitando gli alessandrini, si atteggiavano a innovatori, prediligendo nelle loro composizioni gli argomenti mitologici (carmina ...
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Denominazione («poeti nuovi») con cui furono designati già da Cicerone i poeti della sua età, detti anche, con nome greco, neoteroi. In base a un’indicazione di Terenziano Mauro, si sogliono chiamare poetae novelli alcuni poeti latini della...
Poeta latino (1º sec. a. C.) dei poetae novi, originario della Gallia Cisalpina, amico di Catullo con cui seguì il pretore Gaio Memmio in Bitinia nel 57 a. C. Resta di lui solo un epigramma di due distici; si sa che scrisse un Propempticon per...