placentazioneplacentazióne s. f. [der. di placenta]. – 1. In anatomia, il processo di formazione della placenta, durante il quale si stabiliscono stretti rapporti, per adesione e concrescenza, fra il [...] sono inserite sulle pareti dei carpelli (come, per es., in ginecei apocarpici); p. submarginale, se l’inserzione delle placente avviene in vicinanza dei margini dei carpelli (come si osserva in ginecei parzialmente concresciuti); p. parietale, quando ...
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ventricida
agg. [comp. di ventre e -cida (nel sign. botanico del suffisso)] (pl. m. -i). – In botanica, detto della deiscenza dei frutti quando i loculi si aprono in corrispondenza dei margini ventrali [...] dei carpelli; comprende due tipi: placenticida, se la linea di deiscenza divide le placente, e placentifraga, quando la deiscenza avviene lungo due linee che staccano le placente dalle valve, come nella siliqua. ...
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pleurospermo
pleurospèrmo agg. [comp. di pleuro-2 e -spermo]. – In botanica, detto di placentazione, ovario o pianta, quando le placente sono parietali. ...
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peponide
pepònide s. f. o m. (non com. pepònio s. m.) [der. del lat. pepo -ŏnis, gr. πέπων -ονος «popone»]. – In botanica, frutto caratteristico delle cucurbitacee (zucca, cocomero, ecc.) che rappresenta [...] , derivato da un ovario più o meno concresciuto con il ricettacolo; la parte esterna del pericarpo può indurirsi o anche lignificarsi, mentre a maturità l’endocarpo e le placente possono diventare deliquescenti con formazione di una cavità centrale. ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati [...] dagli ovuli); consta del pericarpo o parete del frutto, delle placente su cui sono inseriti i semi, ed eventualmente di setti che dividono la cavità del frutto in due o più logge; il pericarpo a sua volta è costituito da tre strati: uno più esterno, ...
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eusincarpo
agg. [comp. di eu- e sincarpo]. – In botanica, di pistillo che risulta dall’unione di 2 o più carpelli e che ha altrettanti loculi e placente centrali. ...
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placentario
placentàrio agg. e s. m. [der. di placenta]. – 1. agg. Lo stesso che placentare. 2. s. m. In botanica, sinon. di placenta; anche, riunione di più placente. ...
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placenticida
agg. [comp. di placenta e -cida (nel sign. botanico)] (pl. m. -i). – In botanica, detto della deiscenza di un frutto quando questo si apre lungo una linea che passa nel mezzo delle placente, [...] come, per es., nelle capsule delle genziane ...
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placentifrago
placentìfrago agg. [comp. di placenta e tema frag- del lat. frangĕre «rompere»] (pl. m. -ghi). – In botanica, detto della deiscenza di un frutto quando la sua fessurazione avviene lungo [...] due linee parallele e molto vicine alle placente, come, per es., nelle silique delle crocifere. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, [...] dall’encefalo e dal midollo spinale), in contrapp. al sistema nervoso periferico. f. In botanica, placentazione c. (o, secondo altri, assile), quella in cui le placente alle quali sono attaccati gli ovuli si trovano al centro dell’ovario, come per es ...
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PLACENTAZIONE
Enrico Carano
. Con questo termine s'indica in botanica la disposizione delle placente o aree d'inserzione degli ovuli nell'ovario delle Angiosperme. Nei casi in cui vi è un unico ovulo, questo si erge dalla base oppure pende...