pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci). ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite [...] di pino. In partic.: a. Fiaccola resinosa: L’uno e l’altro pagan ... Già ’l foco chiede a i cittadini, e porta Duo pini fiammeggianti invèr la torre (T. Tasso). b. Nave: sprezzando l’impeto marino Gisti a sfidar la morte in fragil pino (Marino). c ...
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bosco
1. MAPPA Con il termine BOSCO si intende una vasta area di terreno sul quale sono presenti alberi ad alto fusto, arbusti e altre piante selvatiche; un bosco può svilupparsi e crescere spontaneamente [...] (b. di querce, di castagni, di pini, di larici; attraversare un b.; camminare, passeggiare, perdersi nel b.; raccogliere le castagne, i funghi nel b.; gli animali del b.), oppure essere piantato dall’uomo e tagliato periodicamente per ricavarne ...
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vetta
1. MAPPA La VETTA è la sommità, la cima, il punto più alto; si dice soprattutto in riferimento a una pianta, nella quale è il tratto finale del fusto, a una montagna e, più raramente, a una costruzione [...] (la v. di un albero, dell’albero di una nave; le vette dei pini, dei cipressi; la v. del campanile, di una torre; salire sulla v. del monte; essere in v. alla montagna, a un colle; le lontane vette delle Alpi; raggiungere la v.). In geografia fisica, ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito [...] 2. Nome comune di un piccolo coleottero della famiglia ipidi (lat. scient. Ips typographus), lungo circa 5 mm, dannoso a pini, abeti rossi e larici, per lo più malati o abbattuti: in primavera il maschio si accoppia con diverse femmine che depongono ...
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climax
clìmax s. m. [dal gr. κλῖμαξ f., propr. «scala», passato anche in lat. tardo, climax f.; nelle accezioni 2 e 3, per influenza dell’uso ingl.]. – 1. Figura retorica, detta anche gradazione o gradazione [...] non mutano notevolmente le condizioni climatiche (per es., il climax della regione mediterranea è il bosco sempreverde di pini, sughere, lecci). Si tratta di un concetto teorico, che solitamente viene riferito a comunità stabili, negli stadî avanzati ...
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alato
agg. [dal lat. alatus, der. di ala «ala»]. – 1. Fornito d’ali, o raffigurato con le ali: cavallo a.; angeli, diavoli a.; Mercurio, il dio a.; la vittoria a. di Samotracia, nota opera statuaria [...] margine sporgente, per malformazione. b. In botanica, di organi forniti d’espansioni sottili in forma di ali: es., i semi dei pini, le samare, il picciolo dell’arancio, i fusti di varie piante, ecc. In ampelografia, si dicono alati i grappoli d’uva ...
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rivestire
v. tr. [dal lat. tardo revestire, comp. di re- e vestire «vestire»] (io rivèsto, ecc.). – 1. a. Vestire di nuovo: spogliò il bambino e lo rivestì con abiti asciutti e puliti; nel rifl.: fatto [...] antitermiche. Anche della vegetazione: i fianchi del monte sono stati a poco a poco rivestiti di fitti boschi; una foresta di pini rivestiva la costa; anche rifl., con valore intr.: in primavera gli alberi si rivestono di foglie; e con la particella ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda [...] ; in corpo orrido et irto, Con voce e razionale anima vivi (Ariosto: di Astolfo trasformato in mirto); Piove su i pini Scagliosi ed irti (D’Annunzio), per le foglie aghiformi; più generalmente, in botanica, di qualsiasi organo vegetale coperto da ...
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rosseggiare
v. intr. [der. di rosso] (io rosséggio, tu rosséggi, ecc.; aus. avere). – Diventare, essere di colore rosso o tendente al rosso: il cielo rosseggiava a levante; Del proprio sangue rosseggiar [...] la fresca mattina (Carducci); guardavo … rosseggiare il cielo, sopra il Vesuvio, come un notturno tramonto, tra le fronde nere dei pini (C. Levi). Nell’infinito, con valore di sostantivo: E ’l primo rosseggiar dell’orizzonte (Poliziano). ◆ Part. pres ...
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Pini, Agnese. - Giornalista italiana (n. Carrara 1985). Laureata in Lettere presso l’università di Pisa, giornalista professionista dal 2009, ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui l’agenzia Ansa e il quotidiano Il Giorno,...
PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista Fantaccini e a dieci anni (1663)...