pigmentopigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di [...] cosmetici. Oltre alla funzione colorante possono esplicare altre funzioni: così, per es., si hanno pigmenti antiruggine, pigmenti luminescenti, ecc. I pigmenti inorganici sono costituiti da sostanze naturali usate fin dall’antichità (come le ocre, le ...
Leggi Tutto
pigmentale
agg. [der. di pigmento]. – Relativo a pigmento; in partic., in biologia, cellula p. (o semplicem. pigmentale, s. f.), espressione poco usata per indicare la cellula che contiene pigmento, [...] chiamata più comunem. cromatoforo ...
Leggi Tutto
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione [...] per effetto di un pigmento. ...
Leggi Tutto
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., [...] forma e grandezza differenti, dette cromatofori, contenenti nel loro citoplasma speciali pigmenti di natura e colorito diversi: nell’uomo, e in generale nei mammiferi, il pigmento ha un colore nero ed è costituito da sostanze appartenenti al gruppo ...
Leggi Tutto
pigmentogeno
pigmentògeno agg. [comp. di pigmento e -geno]. – In genere, che dà origine a pigmento. In biochimica, sostanze p., sostanze incolori che precedono lo stadio di pigmento colorato: sono tipicamente [...] tali, per es., la diossifenilalanina e la tirosina, che intervengono nei processi di sintesi delle melanine (melanogenesi) ...
Leggi Tutto
ocronosi
ocronòṡi s. f. [der. del gr. ὠχρός «giallo», col suff. -osi (la -n- per incrocio con melanosi)]. – In medicina, particolare alterazione di alcuni tessuti (cartilagini, tendini, cute, sclere, [...] assumono un colorito bruno, di tonalità variabile dall’ocra al nero, per accumulo, essenzialmente intracellulare, di un pigmento, prodotto di trasformazione dell’acido omogentisinico (o. endogena): questa forma, di rara osservazione, si accompagna di ...
Leggi Tutto
melanoforo
melanòforo agg. e s. m. [comp. di melano- e -foro]. – 1. agg. In fisiologia, che contiene pigmento scuro o che di questo regola la distribuzione: ormone m., lo stesso che intermedina. 2. s. [...] m. In citologia, macrofago (cromatoforo) presente nel derma superficiale, che contiene un pigmento nero o bruno detto melanina. ...
Leggi Tutto
cromatoforo
cromatòforo s. m. [comp. di cromato- e -foro]. – 1. In biologia, cellula contenente nel suo protoplasma granuli di pigmento; presente in quantità notevole in taluni animali inferiori, esiste [...] in numero limitato anche nella cute umana, dove si carica di melanina; a seconda del colore del pigmento, o del contenuto, prende il nome di eritroforo, guanoforo, melanoforo, xantoforo, ecc. 2. In botanica, sono così denominati i plastidî colorati ...
Leggi Tutto
xantoforo
xantòforo s. m. [comp. di xanto- e -foro]. – In biologia, cromatoforo che contiene pigmento giallo; insieme con gli eritrofori, che contengono pigmento rosso, gli xantofori si ascrivono alla [...] categoria dei lipofori, in quanto contenenti i cosiddetti lipocromi ...
Leggi Tutto
pigmentario
pigmentàrio agg. [der. di pigmento]. – Del pigmento, relativo ai pigmenti. È termine usato soprattutto in medicina, con riferimento alla presenza di pigmenti elaborati dall’organismo umano, [...] sia normali (melanina) sia patologici (emosiderina, emofucsina, ecc.): nèvi (o nèi) p., dermatosi circoscritta, in prevalenza benigna, caratterizzata da abnorme presenza di melanina; cirrosi p., vecchia ...
Leggi Tutto
Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai tessuti degli animali e delle piante le...
stercobilina In biochimica, pigmento che conferisce il colorito alle feci. Deriva dall’ossidazione all’aria dello stercobilinogeno, il prodotto terminale dei processi riduttivi cui va incontro, a opera della flora batterica intestinale, la bilirubina...