navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola [...] Pascoli). 5. In numismatica, nome del ducato d’oro papale, da Sisto IV a Paolo III, perché come tipo del rovescio ha la navicella con san Pietro. 6. gerg. Volume edito all’inizio di ogni legislatura parlamentare contenente brevi profili biografici di ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da PietroIII d’Aragona, [...] re di Sicilia (1282-1285), su cui erano impressi, oltre al suo nome e a quello della regina Costanza di Svevia, lo stemma d’Aragona e l’aquila sveva; le monete erano perciò designate anche col nome di ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, [...] , sul piazzale della chiesa di S. Spirito a Palermo, e che, diffusasi in tutta l’isola e sostenuta dall’intervento di PietroIII d’Aragona, si concluse dopo una lunga e aspra guerra (guerra del Vespro) nel 1302, con la pace di Caltabellotta; Vespri ...
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raonese
raonése s. m. [alteraz. pop. di aragonese]. – In numismatica, nome dato al pierreale di PietroIII d’Aragona, re di Sicilia dal 1282 al 1285. ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] dei preziosi. A. d’oro e a. d’argento, monete (dette anche pierreale d’oro e pierreale d’argento) coniate dal re PietroIII d’Aragona, I di Sicilia, e da sua moglie Costanza di Svevia: portano i nomi e gli emblemi dei due sovrani, lo scudo ...
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Ciampi boy
loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Carlo Azeglio Ciampi; chi si ispira alla sua scuola. ◆ Da allora, [Andrea Monorchio] è nel mirino: nel 1994 i «Ciampi boys» gli addebitarono di [...] confida a qualche giornalista. (Foglio, 24 ottobre 1998, p. III) • A riportarlo [Vittorio Grilli] in Italia è stato Mario i «Ciampi boys») che salvò l’Italia dall’esclusione dall’euro. (Pietro Piovani, Messaggero, 4 luglio 2004, p. 5, Primo piano) • ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa ai Mori di Valenza in rivolta (1277)....
Figlio (Kiel 1728 - Ropša 1762) di Anna e di Carlo Federico di Holstein-Gottorp, fu chiamato in Russia dall'imperatrice Elisabetta, proclamato erede (1742), e fatto sposare (1745) a Sofia Augusta Federica di Anhalt-Zerbst (la futura Caterina...