tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] la forma latina più usuale. Per le t. iliache, bassorilievi romani in marmo con scene omeriche e iscrizioni illustrative, v. iliaco1. vela; è manovrata da una sola persona, che si regge in piedi sulla tavola e tiene con le mani il boma della vela. È ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] e così l. di legno, di ferro, d’ottone; le gambe, i piedi del l.; oppure i materassi, le lenzuola, le coperte: l. soffice, morbido castello, n. 4 e); l. tricliniare, il triclinio dei Romani. Negli ospedali e nelle cliniche: l. di degenza, costituito ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] studio dei frattali. d. In marina: s. delle immersioni, graduazione (se in metri espressa in cifre arabe, se in piedi espressa in lettere romane) posta su ambo le estremità della nave (sia a prua sia a poppa: su quelle mercantili è posta anche al ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] potrebbe anche dare una m., in questi momenti, invece di venir tra’ piedi a piangere e a impicciare, Manzoni), sia in modo continuo (ormai è . M. di ferro, grappino d’arrembaggio dei Romani, simile all’arpagone; nell’attrezzatura navale moderna, ...
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pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono [...] acquatici, arnese di gomma opportunamente sagomato che, calzato ai piedi del nuotatore, serve a renderne più agevole e più veloce dell’ultima torre (Pascoli). 5. Nome dato dagli antichi Romani ai merli dell’aggere, che, alzandosi circa un metro dal ...
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agrippa
s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la [...] creatura che nasce venga fuori coi piedi innanzi; e perciò quegli, che così nascono, furon chiamati agrippi, quasi difficilmente partoriti (L. Domenichi, che traduce Plinio: «... eos appellavere agrippas, ut aegre partos»). Il termine è per lo più ...
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numero
1. MAPPA Un NUMERO è un elemento astratto che rappresenta un insieme ben preciso di unità; serve a contare, e quindi a indicare la quantità di qualcosa o il posto che questo occupa all’interno [...] stampato sul margine alto a destra; la data è scritta in numeri romani, arabi) e, 3. per estensione, qualsiasi oggetto (per esempio più
Citazione
Aveva un solo cruccio: essere nato con i piedi piccoli pur essendo di altezza normale. «Ha delle scarpe ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] svariatissimi: effigi (teste, busti, figure intere in piedi o sedute), stemmi, imprese, figurazioni a carattere religioso i t. bodoniani, o per i t. di Aldo Manuzio; t. tondi, romani, gotici; i t. sono un po’ logori. In senso collettivo, la serie dei ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] la c.; abbracciare la c. (convertirsi al cristianesimo); deporre ai piedi della c. i proprî dolori. c. fig. Dolore, tormento, lungo degli altri, quali spesso le chiese di tipo basilicale romaniche e gotiche; si dicono a c. greca quelli nei quali ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] di successione di sovrani e pontefici (scritto sempre in numeri romani): Napoleone I, Vittorio Emanuele I, Onorio I. Con l e colpisce il centro alla p., ha vinto; immediatamente, su due piedi: l’ha indovinato alla p.; così alla p. non saprei che ...
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Mattone cotto in uso nelle costruzioni romane e il cui nome, derivato dalle sue dimensioni (due piedi romani, cioè circa cm. 60 × 60), ci è dato non solo da Vitruvio, ma anche dalla marca di fabbrica di alcuni mattoni (Marini, Iscriz. dol.,...
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, archeologico, topografico e urbanistico,...