pica1
pica1 s. f. [dal lat. pica]. – 1. a. Nome letter. della gazza (lat. scient. Picapica): l’ingorda pica, L’importuna cornice, il corvo impuro (L. Alamanni); assaporava il suo trionfo, loquace quanto [...] gazza marina, pulcinella di mare. c. Nella classificazione zoologica, genere di uccelli passeriformi (lat. scient. Pica) comprendente due specie, la gazza comune (lat. scient. Picapica), diffusa nella regione paleartica, e la gazza dal becco giallo ...
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pica2
pica2 s. f. – Unità tipografica per la misura della forza di corpo dei caratteri da stampa, in uso nei paesi anglosassoni, desunta dai caratteri usati in un libro liturgico della chiesa inglese [...] nel medioevo (libro detto usualmente pica, con riferimento non ben chiaro al nome lat., pica, della gazza): la riga pica equivale a mm 4,218, e il punto pica (che è la 12a parte della riga) a mm 0,3515. ...
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pica3
pica3 (o pika) s. m. [dall’ingl. pika, adattam. di una voce tungusa], invar. – Nome comune delle varie specie di mammiferi lagomorfi della famiglia ocotonidi, montane o di pianura, diffuse in Europa, Asia e America Settentr., note anche come lepri fischiatrici o lepri fischianti per il caratteristico fischio con cui segnalano i pericoli alla colonia ...
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gazza
gażża s. f. [prob. lat. gaia, nome proprio (Gaia) dato scherz. alla gazza]. – 1. Uccello della famiglia corvidi (lat. scient. Picapica), di media statura, che abita le località alberate, ma vive [...] bene anche in cattività, si ciba di grani, insetti e uova di uccelli; non ha canto, ma un caratteristico cicaleccio aspro e sgradevole (onde le espressioni ciarliero, noioso come una g.); ha inoltre l’istinto ...
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delisting
s. m. inv. Nel linguaggio borsistico, uscita di un titolo dal listino, ritiro dalla quotazione. ◆ Neppure il delisting dai principali mercati, ovvero l’uscita dei titoli dal listino perché [...] le ipotesi di delisting: «Sarebbe conveniente in questo momento, ma io non ho alcuna intenzione di lasciare la Borsa». (Paola Pica, Corriere della sera, 24 aprile 2008, p. 38, Economia).
Dall’ingl. delisting.
Già attestato nel Corriere della sera del ...
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ocotona
ocotòna s. f. [lat. scient. Ochotona, da una voce mongola]. – Genere di mammiferi lagomorfi ocotonidi che comprende specie diffuse in America Settentr. e Asia, note con il nome di pica o lepri [...] fischianti (il nome deriva dalla capacità di emettere acuti fischi a scopo di allarme): sono piccoli conigli (le dimensioni non superano i 20 cm), con orecchi poco sporgenti e arrotondati, coda non visibile ...
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allotriofagia
allotriofagìa s. f. [comp. di allotrio- e -fagia]. – In patologia, perversione del gusto (detta anche pica o picacismo), a causa della quale il malato appetisce sostanze strane o ripugnanti [...] (terra, gesso, ecc.), per lo più prive di potere nutritivo ...
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picacismo
s. m. [der. di pica1, per l’abitudine che hanno le gazze di alimentarsi indiscriminatamente di ciò che trovano]. – Nel linguaggio medico, alterazione del senso del gusto (detta anche pica) [...] per cui si desidera mangiare sostanze normalmente non commestibili o anche disgustose (terra, carbone, ecc.); è presente in alcune malattie nervose e talora durante la gravidanza ...
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ammaestrare
v. tr. [der. di maestro1] (io ammaèstro o ammaéstro, ecc.). – 1. a. Istruire in una dottrina, un’arte, una disciplina: a. nella religione, nelle scienze, nel canto, nella recitazione; impartire [...] abili a eseguire in pubblico esercizî di destrezza: a. cani, orsi, foche, delfini. ◆ Part. pass. ammaestrato: una pica [= gazza] loquacissima ... ammaestrata di chiamare per nome e di salutare i pastori (Sannazzaro); anche come agg.: cavalli, scimmie ...
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paroressia
paroressìa s. f. [comp. di para-2 e gr. ὄρεξις «appetito», sul modello di anoressia]. – Nel linguaggio medico, qualunque anomalia o pervertimento del gusto; ne sono forme particolari la pica [...] e la malacia ...
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Patriota e uomo politico (L'Aquila 1813 - Napoli 1887), avvocato; fu arrestato (1845) per le sue idee liberali. Deputato al parlamento napoletano del 1848, fu di nuovo arrestato nel giugno dello stesso anno, processato (1852) e condannato a...
Scrittore d'arte italiano (Napoli 1864 - Milano 1930). Animatore di cenacoli artistici e letterarî, fu tra i fondatori, con R. Selvatico e A. Fradeletto, della Biennale di Venezia (1895), di cui fu poi segretario generale (1910-27). I suoi scritti...