pi2
pi2 s. m., raro f. – Nome della consonante π, Π, 16a lettera dell’alfabeto greco, corrispondente alla consonante e al segno p dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un π minuscolo con apice [...] Π viene indicato il 16° libro dell’Iliade, con π il 16° dell’Odissea. In matematica, il segno π (solitamente letto pigreco) è spesso usato per indicare un piano, e in partic. il quadro nei metodi della prospettiva e della proiezione centrale; è ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] possono rappresentare numeri piccoli a piacere (δ, ε, η, σ), un numero ben determinato (π, cioè pigreco), o, in geometria, angoli o piani (α, β, γ ...); ecc. Nella scrittura musicale medievale, l. romaniche o romaniane, abbreviazioni che, poste ...
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pione
pïóne s. m. [der. di pi (greco), col suff. -one di elettrone]. – In fisica, denominazione comune del mesone π, particella elementare che interagisce fortemente con i nuclei ed esiste in tre varietà [...] dotate rispettivamente di carica elettrica positiva, negativa e nulla: ha massa 273 volte quella dell’elettrone (264, per la varietà con carica nulla), vita media brevissima (circa 2,6 × 10-8 per i pioni ...
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sampi
s. m. [dal gr. σάμπι o σαμπῖ, comp. di σάν, forma dorica corrispondente per significato a σίγμα «sigma», e πῖ, nome della lettera greca π]. – Nel sistema di numerazione alfabetico greco, lettera [...] aggiunta che rappresenta il numero 900, nella quale paleograficamente si è voluta vedere una combinazione di un sigma e di un pi. Delle sue numerose rappresentazioni, indichiamo le seguenti, la prima delle quali è la più antica: ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] tratto a semicerchio in due tratti rettilinei perpendicolari tra loro, dando luogo al segno π rimasto poi definitivo nella scrittura greca e trasmesso da questa a quella cirillica. In italiano, come in tutte le altre lingue, la lettera p rappresenta ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] cesura. 3. In filosofia, secondo l’originario sign. greco del termine, l’operazione logica mediante la quale si divide ši-àre〉, spione 〈spi-óne〉, semi-asse 〈semi-àsse〉, piogeno 〈pi-òǧeno〉); e così pure in molti casi che presentano analogie, sia pure ...
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pi grèco Numero (simbolo π) reale, irrazionale e trascendente, che esprime il rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo diametro (π=3,1415926535...).
Archimede, metodo di
Archimede, metodo di (per pi greco) procedura geometrica formulata da Archimede per il calcolo approssimato di π (da cui anche il nome di numero di Archimede, attribuito a volte a π). Nel metodo di Archimede si considera...