oceanico
oceànico agg. [dal lat. tardo oceanĭcus] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’oceano, relativo agli oceani: regione o.; isole o.; acque o.; clima o., proprio delle regioni bagnate dall’oceano, compresi [...] di fuori delle acque della piattaforma continentale. c. In geologia, di zona o regione del mare (detta anche abissale o pelagica) al disotto dei 1000 metri di profondità. 2. fig., iperb. Che ha la vastità, la grandiosità dell’oceano, quindi immenso ...
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alciopidi
alcïòpidi s. m. pl. [lat. scient. Alciopidae, dal nome del genere Alciope, comp. del gr. ἀλκή «forza» e ὤψ ὠπός «sguardo, vista»]. – In zoologia, famiglia di anellidi policheti che comprende [...] specie trasparenti e incolori, natanti, adatte alla vita pelagica, alcune delle quali sono comuni nel Mediterraneo; sono caratterizzati dall’avere grandi occhi simili a quelli dei vertebrati. ...
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naucrate
nàucrate s. m. [lat. scient. Naucrates, dal gr. ναυκράτης «padrone della nave»]. – Genere di pesci perciformi carangidi a cui appartiene un’unica specie, Naucrates ductor, cosmopolita e pelagica, [...] nota col nome di pesce pilota (v. pilota) ...
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pneumodermatidi
pneumodermàtidi s. m. pl. [lat. scient. Pneumodermatidae, dal nome del genere Pneumoderma, comp. di pneumo-1 e gr. δέρμα -ατος «pelle»]. – Famiglia di molluschi gasteropodi opistobranchi [...] gimnosomi che conducono vita pelagica in alto mare, con corpo fusiforme, privi di cavità del mantello e di conchiglia, e con faringe circondata da lunghe appendici cosparse di ventose. ...
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strobilo
stròbilo s. m. [dal gr. στρόβιλος «trottola; pigna»]. – 1. In botanica, termine usato da Linneo per indicare lo pseudocarpo delle conifere; secondo le moderne conoscenze di sistematica lo strobilo [...] polipoide (scifistoma) dello sviluppo dei celenterati scifozoi nel quale il corpo si suddivide, per riproduzione agamica, in una serie di segmenti discoidali, ognuno dei quali si distacca e dà origine a un’efira pelagica che si svilupperà in medusa. ...
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culm
〈kḁlm〉 s. ingl. (propr. «polvere di carbone»), usato in ital. al masch. – In geologia, il piano basale del periodo carbonifero (era paleozoica); costituisce la facies pelagica a cefalopodi e la [...] facies di apporto terrigeno in cui il piano dinantiano si presenta, rispettivamente, nella zona renana e nella fascia che va dalla Bretagna al Centro Europa attraverso il massiccio francese ...
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neritico
nerìtico agg. [der. del gr. νηρίτης «conchiglia marina»] (pl. m. -ci). – Di zona o regione del mare, in genere più vicina alla costa, compresa fra 0 e 200 m di profondità, così chiamata per [...] ). Per estens., di formazione geologica dovuta all’accumulo, in tale zona, di resti di organismi vegetali e animali, e della fauna pelagica che vive in questa zona, con caratteristiche proprie, diverse da quella delle acque lontane dalla terra. ...
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policheti
polichèti s. m. pl. [lat. scient. Polychaeta, comp. di poly- «poli-» e gr. χαίτη «criniera»]. – Classe di anellidi comprendente numerose specie, quasi tutte marine, che conducono vita libera [...] , spesso in sincronia con le fasi lunari. A seconda delle modalità di vita si distinguono in erranti, che conducono vita libera, pelagica o strisciante sul fondo, e sedentarî, che vivono per lo più entro tubi (da cui il nome di tubicoli) aderenti al ...
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pilidium
pilìdium s. m. [propr., lat. scient., dal gr. πιλίδιον, dim. di πῖλος «berretto»]. – In zoologia, la larva pelagica di molti nemertini, rappresentata da una gastrula modificata, a forma di casco, [...] con una spessa cintura ciliata e un ciuffo di grosse ciglia all’apice, in una infossatura ectodermica ...
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La larva pelagica della maggior parte degli Echinodermi.
Ipotetico organismo pelagico precambriano a simmetria bilaterale fatto a bariletto, da cui sarebbero derivati gli Echinodermi.