patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica [...] Roma. Per estens., con riferimento a tempi moderni (e intendendo patrizio nel senso generico di «nobile»), l’insieme delle famiglie nobili di un determinato luogo: il p. romano, il p. veneziano. ...
Leggi Tutto
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus [...] . Come s. m., furono chiamati martiniani i francescani che aderirono a tali Costituzioni. 3. Legge m., legge emanata nel 1556 dal gonfaloniere di Lucca Martino Bernardini, con la quale si favorì l’accentramento dell’autorità nel patriziato cittadino. ...
Leggi Tutto
postulare
v. tr. [dal lat. postulare «chiedere»] (io pòstulo, ecc.). – 1. a. letter. Chiedere, e per lo più chiedere con insistenza, fare istanza per ottenere, spec. soccorsi, favori, benefici, un incarico, [...] un impiego, e sim.: tanti nobilucci e nobilastri che ... postulavano l’ammissione nel suo patriziato (De Roberto). b. In diritto canonico, aspirare a essere ammesso in un ordine o in una congregazione religiosa. 2. Nel linguaggio giur. del passato, ...
Leggi Tutto
secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco [...] la tradizione annalistica, la prima delle tre secessioni che la plebe romana avrebbe compiuto nella sua secolare lotta con il patriziato per la parità dei diritti civili e politici, conclusasi (494 a. C.) per l’intervento di Menenio Agrippa che ...
Leggi Tutto
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva [...] di tutti i diritti politici (dei quali era invece investito il patriziato) e che durante gran parte della storia di Roma repubblicana sostenne lotte durissime con la nobiltà per conseguire la parità giuridica: la secessione della p.; il tribunato, i ...
Leggi Tutto
Nella Roma antica, il termine in origine indicava l'insieme delle famiglie discendenti dai patres, i capostipiti dei clan gentilizi presenti al momento della fondazione di Roma. Fino agli inizi dell'età repubblicana i membri del p. costituirono...
Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea (ed irripetibile, data la sua pressoché...