patriarcapatrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più [...] , godendo, in ragione della sede, di speciali facoltà e prerogative: il p. diGerusalemme, di Antiochia; il p. di Venezia. 3. fig., letter. Istitutore di un ordine religioso: E questo fu il nostro patriarca (Dante, facendo parlare san Tommaso che ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici [...] rito bizantino, ma di lingua araba, dei patriarcatidi Antiochia, Gerusalemme e Alessandria, i quali, cattolici in origine, si staccarono dalla Chiesa romana dopo lo scisma (1054) di Michele Cerulario, patriarcadi Costantinopoli, per ritornarvi, in ...
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NETTARIO patriarca di Gerusalemme
Nato a Chandax, in Creta, nei primi anni del sec. XVII, si chiamava Nicola Pelopídēs e studiò in una scuola di monaci sinaitici; più tardi, si fece monaco nel convento di S. Caterina, ove cambiò nome. In età...
GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla sua origine ‒ un candidato papale, nella...