pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni [...] il sabato santo e la domenica di Pasqua; precetto p., l’obbligo, per tutti i fedeli, di accostarsi all’Eucaristia entro il tempo pasquale o entro i limiti massimi fissati dal codice di diritto canonico; pulizie p., quelle che, secondo una tradizione ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la [...] di Pasqua con la grande domenica della Pasqua del Signore, terzo ed ultimo giorno del triduo pasquale. (Antonio Blandini, Sicilia, 10 aprile 2004, p. 33, Catania) • Per i credenti è il momento più importante dell’anno. La «madre di tutte le veglie ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo [...] a farsi; guastare, rompere le uova nel paniere a uno, turbare i suoi piani, i suoi disegni (meno com. accomodare le u. nel panierino, disporre , simile a quella di un uovo: u. di Pasqua o pasquale, o u. di cioccolata, guscio di cioccolata a forma di ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi [...] EU, p. 2, ecologia & territorio) • Quattro i filoni di studio, uno dei quali riguarda la capacità dei funghi atto reazioni chimiche che portano alla degradazione dei pesticidi. (Pasquale Guardascione, Mattino.it, 7 ottobre 2018, Napoli / Cronaca ...
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precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole [...] , per ogni cattolico, di ricevere la comunione durante il tempo pasquale. 2. Consiglio, suggerimento dato da persona autorevole: non aveva mai dimenticato i p. del suo maestro; Né senza i miei p. e senza scorta Inerudito andrai, signor (Parini). 3 ...
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caporalato digitale loc. s.le m. Sistema illecito di sfruttamento dei ciclofattorini, basato sulla cessione di account per accedere alle piattaforme di consegna a domicilio di cibi pronti, dietro la corresponsione [...] decisionale”. È l'allarme lanciato dal Garante della Privacy [Pasquale Stanzione]. Un potere che, secondo il presidente dell'Autorità, e Sushi Clicker, che è l’app che utilizzano i rider a Rieti. «Sono applicazioni di intermediazione illecita, ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti [...] fondamentali e che rischiano, sempre più, di essere silenziate". (Pasquale Quaranta, Repubblica.it, 21 dicembre 2018, Robinson) • Un come l'accesso alla salute e all'aborto, criticando i tagli ai centri antiviolenza e la mancanza di prospettive ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] letter. o ant., spazio di tempo in genere: se pur son così fatti i parentadi di Cicilia, che in sì piccol t. si dimentichino (Boccaccio). d. Nel calendario liturgico, t. pasquale, il giorno che coincide con la 14a luna del «primo mese» del calendario ...
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triduo
trìduo s. m. [dal lat. triduum «periodo di tre giorni» comp. di tri- «tre» e tema affine a dies «giorno»]. – Ciclo di preghiere o di riti concluso nello spazio di tre giorni; i tridui di preghiere [...] , celebrazione storico-rituale del mistero pasquale che ha inizio la sera del giovedì santo con la messa in cena Domini e si conclude con i vespri della domenica di risurrezione: costituisce il nucleo fondamentale e il vertice dell’anno liturgico ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità [...] augurio a voce o per iscritto; e quindi cartoline di Buona P., quelle che vengono stampate apposta per gli augurî pasquali); prov., (a) Natale con i tuoi, (a) P. con chi vuoi, essendo il Natale una festa più intima che la Pasqua. b. Al plur., pasque ...
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Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) ma, venuto in Italia Lotario e...
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica a quella cristiana implica un lungo processo...