obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi [...] Adesione a un’ideologia, a una direttiva politica, a un partito e sim. Con tale sign., il termine è usato soprattutto paesi, personaggi, scuole di pensiero: un partitocomunista d’o. sovietica, d’o. cinese; economisti di o. keynesiana, d’o. ...
Leggi Tutto
italovivente
(italo-vivente) s. f. e m. (iron.) In politica, chi sostiene il partito di Italia Viva. ♦ Pentastellati e italoviventi sono fra quanti strepitano di più, ma anche quelli che esclusero ogni [...] dall’italovivente Maria Elena Boschi: «Il Pd sta diventando il partito delle tasse». Subito seguita da una dichiarazione che fa a censura la repressione a Hong Kong e il regime comunistacinese perché ha la medesima concezione della democrazia che ha ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] negli anni della rivoluzione culturale (1966-69) allo scopo di contrastare l’ascesa della burocrazia all’interno del partitocomunistacinese. b. Nell’Impero romano e bizantino, i Rossi, una delle quattro fazioni di aurighi che correvano nel circo ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo [...] recente passato, di alcuni stati comunisti o socialisti europei ed extraeuropei (la R. popolare d’Albania, la R. popolare cinese, la R. popolare del di due grandi partiti di massa, la Democrazia Cristiana e il PartitoComunista italiano, entrambi ...
Leggi Tutto
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica [...] opera di Stalin) la politica del partitocomunista sovietico e quella della terza Internazionale. Il termine è stato usato, anche successivamente, nell’ambito di altri partiti (come quello cinese) o gruppi comunisti che sulla sintesi del pensiero dei ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] o r. d’ottobre (1917); la r. messicana del 1915; la r. cinese (1949); il principio o la teoria della r. permanente, già formulati nel 1850 partire dal 1945). In partic., r. culturale, il movimento politico promosso da Mao Tsetung nella Cina comunista ...
Leggi Tutto
autorecludersi
v. intr. pron. Recludersi per propria scelta e di propria volontà. ◆ La ragazza [Monica Lewinsky] si è praticamente autoreclusa in una località segreta da venerdì, giorno della pubblicazione [...] parlamentare insieme alla neosenatrice dello stesso partito Heidi Giuliani, mamma di Carlo, immagine del ghetto o di una comunità che si autoreclude: magari sulla bottega italiana per adulti. Il passaporto resta cinese, ma l’Italia chiama. E Chinatown ...
Leggi Tutto
Partito comunista cinese (PCC)
Partito comunista cinese
(PCC) Partito politico cinese fondato a Shanghai nel luglio 1921 in presenza di 12 delegati, rappresentativi di gruppi creati nel 1920 in Cina e all’estero, e di un delegato del Comintern....
Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. Dal 1912 al 1918, presso la scuola normale...