partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone [...] la potenza tedesca che occupava molti paesi, qualunque fosse la forma della loro organizzazione e della loro attività. Partigiani della pace, organizzazione internazionale, sorta nel 1949 con l’adesione di partiti e di movimenti politici e culturali ...
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erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che [...] Giovanni Battista, e che riconobbe poi l’innocenza di Gesù quando lo giudicò per richiesta di Pilato). In partic., sono chiamati Erodiani, nel Vangelo (Marco 3,6 e 12,13; Matteo 22,16), i partigiani di Erode Antipa, avversarî, con i Farisei, di Gesù. ...
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tirassegno
tirasségno (region. e fam. anche tiraségno) s. m. – Forma unita, molto frequente nell’uso parlato, di tiro a segno: partigiani che sparavano nei tirasegni (Fenoglio). ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; [...] linea primogenita dei Borboni che nel 1830 rifiutarono di giurare fedeltà al re Luigi Filippo; in Spagna, nel sec. 19°, i partigiani di don Carlos, detti anche carlisti (v. carlista); e in Italia, dopo il 1860, i seguaci dei principi spodestati di ...
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sabotare
v. tr. [dal fr. saboter (der. di sabot «zoccolo»), propr. «urtare con gli zoccoli», e fig. «fare un lavoro in fretta e male»] (io sabòto, ecc.). – 1. Compiere atti di sabotaggio; distruggere [...] lotta o di rappresaglia economica, politica o militare: s. un macchinario; s. la produzione di un’azienda; i partigiani hanno sabotato la linea ferroviaria e le installazioni aeroportuali della zona; gli ambientalisti sono accusati di aver sabotato ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come [...] scrittore: esercito c.; il partito c.; lo stile cesariano. 2. s. m. (f. -a) Partigiano, fautore o soldato di Cesare ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, [...] o a gruppi organizzati posti in un luogo per esercitarvi un’azione di controllo, di difesa: un p. di agenti, di partigiani, di volontarî. Per estens., difesa armata, protezione: mettere, lasciare un gruppo di volontarî di presidio alla banca; truppe ...
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patriota
patrïòta (o patrïòtta) s. m. e f. (m. ant. patrïòto e patrïòtto) [dal lat. tardo patriota, gr. πατριώτης, che ebbero soltanto il sign. 1; il sign. politico si è sviluppato sull’esempio del fr. [...] o combattendo per essa: i p. del Risorgimento; le persecuzioni dell’Austria contro i p.; essere un buon p., un p. accanito. Durante la seconda guerra mondiale, furono così chiamati i partigiani, spec. nel primo periodo della lotta per la Resistenza. ...
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bigio
'bìgio agg. [etimo incerto] (pl. f. -gie o -ge). – 1. a.' Di colore grigio cenere, e (come s. m.) il colore stesso: vestito di panno b.; suore bigie, altro nome delle elisabettine (dal colore dell’abito); [...] chi, in politica, non sa decidersi per l’uno o per l’altro partito). A Firenze furono chiamati Bigi i partigiani dei Medici, avversi al regime istituito da Savonarola, che mantennero però una posizione ambigua, facile ad alleanze momentanee con gli ...
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descamisado
‹deskamisàdħo› agg. e s. m., spagn. (propr. «scamiciato»). – Termine (per lo più al plur., descamisados) con cui si designarono in Spagna i difensori della costituzione di Cadice del 1812. [...] Successivamente, il nome è stato dato anche, in Argentina, ai partigiani di J. Perón. ...
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1. Condottiero dei partigiani di Mario (83 a. C.); nell'82 pretore e luogotenente di Gneo Papirio Carbone, fu sconfitto da Metello Pio presso l'Esino e da Pompeo e Crasso a Spoleto. Unite le sue schiere a quelle sannite, e fallitogli il tentativo...
Associazione nazionale partigiani d’Italia, istituita il 6 giugno 1944 dal Comitato di liberazione nazionale (quello del Centro Italia, il Nord si trovava ancora sotto occupazione); è ente morale dal 5 aprile 1945. Creata con l’obiettivo di...