massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] più vicino a quello etimologico, in geologia, m. fondamentale, con due diverse accezioni: nei carboni fossili, massa a questa per esprimere compiutamente lo stato dinamico di una particella che sia soggetta ad altre interazioni oltre a quelle ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente [...] la musica (con tanto di spartito) della famosa particella, ricostruita da Domenico Vicinanza del progetto Dante, Mariapaola Sorrentino 2012, Fisica e Matematica) • Uno degli aspetti fondamentali della ricerca di base riguarda la comunicazione dei ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] 2. Con valore più o meno vicino a quello fondamentale, indica il rapporto particolare che vi è fra il ča› quattrini; ci hai cinque euro da prestarmi? (e seguito da altra particella pron., spesso pleonastica: ce li hai, o ce l’hai, cinque euro ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata [...] (si parla allora di «stati eccitati») di quelli occupati normalmente («stato fondamentale»); a. esotico, che ha il nucleo o uno degli elettroni sostituito da un’altra particella (particella esotica), per es. un elettrone sostituito da un muone (a ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] approvando e disapprovando»), che vuole alludere al carattere fondamentale che per gli scienziati di quest’accademia doveva provate a toccarlo, guai a voi! (più com. con la sola particella ci, in funzione di pron. dimostr., cioè «provare a fare ciò»: ...
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superelastico
superelàstico agg. [comp. di super- e elastico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto di un tipo di urto tra una particella e un sistema atomico eccitato in cui la particella acquista energia [...] cinetica dal sistema e questo torna allo stato fondamentale. ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] di un’arteria. 2. a. In geometria, operazione fondamentale (insieme alla proiezione) nella geometria proiettiva, che consiste nell la probabilità di una particella di interagire attraverso una determinata interazione con un’altra particella (v. urto, ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] media di un nuclide radioattivo o di una particella instabile, il valore medio della distribuzione dei tempi a. Ciò che costituisce l’essenza, la ragione o l’interesse e il fine fondamentale della vita, che le dà valore e significato: la luce è la v. ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] . 6. Con altri sign., più o meno lontani da quello fondamentale: a. Contribuire in qualche modo a una spesa, a un’opera voi, che bene per noi mette! (Pascoli). Più spesso con la particella pron.: le cose si mettono male; analogam., il tempo (si) mette ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] rarefatti che si allarga tutto intorno: ciascuna delle particelle d’aria investite dalla perturbazione prende a vibrare suono stesso, se si tratta di un suono puro, oppure del suono fondamentale, se si tratta di un suono composto; intensità di un s., ...
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particella di Higgs
Mauro Cappelli
Particella elementare massiva, detta anche bosone di Higgs, prevista dalla teoria dell’interazione elettrodebole ma non ancora rilevata sperimentalmente. Essa deve il suo nome al fisico britannico Peter...
Englert, François. – Fisico Belga (n. Etterbeek 1932). Professore presso l’Università Libera di Bruxelles, ha concentrato le sue ricerche nel campo della fisica statistica, della cosmologia, della teoria quantistica dei campi e della teoria...