parolaparòla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] primitive, derivate, semplici, composte; p. piana, tronca, sdrucciola, bisdrucciola (rispetto alla posizione ’ ho ben la p. tua intesa (Dante), il concetto espresso dalle tue parole; secondo la p. d’Aristotele, secondo ciò che egli afferma o insegna; ...
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piano 1
PIANO (1)
1. MAPPA L’aggettivo PIANO (1) si riferisce a ciò che ha una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi (via piana, senza salite o discese; terreno p.); in particolare, [...] sillaba (per esempio, amìco), mentre in metrica indica un verso che termina con una parolapiana. 6. Con il valore di avverbio, piano può avere vari significati: adagio, lentamente, senza fretta, anche raddoppiato (camminare, avanzare p.; va ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza [...] può essere condotta applicando soltanto la geometria piana. f. Nodo p., nodo marinaresco usato per unire insieme due cavi sottili che debbono fare ugual forza. g. Parola p., nella terminologia grammaticale, parola perispomena, che ha cioè l’accento ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza [...] (come, in Dante, pur lì - burli, in cui è diverso anche l’accento); r. ipermetra, tra una parolapiana e una sdrucciola in cui la sillaba finale è elisa per sinafia o computata nel verso seguente (per es., in Pascoli, tempesta rima con restano, la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] di pietre di una parete, le finestre di uno stesso piano, le arcate di un loggiato e sim.). Nell’architettura foglio d’ordine o d’ordini (v. foglio, n. 2 h); parola d’o. (v. parola, n. 6 b). Sempre con riferimento alla vita militare (ma usate ...
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schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano [...] il suo vero amore per Beatrice, usando per la prima appunto la parola schermo («pensai di fare di questa gentile donna schermo de la particolare di schermo per cinematografia, a superficie non piana ma cilindrica circolare, con rapporto tra base e ...
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geometria
1. MAPPA La GEOMETRIA è la parte della matematica che studia lo spazio e le figure nello spazio, come per esempio i punti, le linee, le figure piane, le figure solide ecc. (regola, postulato, [...] .; studiare g.). 3. MAPPA In senso esteso, la parola geometria indica la struttura, l’organizzazione razionale e simmetrica di euclidea
geometria frattale
geometria non euclidea
geometria piana
geometria solida
Citazione
Cotali sono molti idioti che ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] carrozza, da cavallo, ma in tal caso il sign. della parola si restringe ulteriormente); toccare t., approdare, atterrare (ant. prendere . dei campi; un ettaro, una zolla di t.; t. di piano o di pianura, di collina, di poggio; t. coltivata, incolta ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] v. rimati; v. sciolti, non legati dalla rima (v. endecasillabi sciolti, i più comuni); v. piano, tronco, sdrucciolo, secondo che finisca con parolapiana, tronca o sdrucciola; v. libero (calco del fr. vers libre), indipendente da ogni schema metrico ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] alle domeniche e festività, il Gloria), la liturgia della parola comprende essenzialmente la lettura di passi delle Sacre Scritture (che : la santa m., il rito, il sacrificio della m.; m. piana o bassa (che non ha cioè parti cantate), m. cantata; m ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate e di Lugano, e poi al Longone nella...