-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che [...] genera, che partorisce o che ha partorito», indicando in genere o il particolare meccanismo di riproduzione di determinate specie animali (oviparo, viviparo, ecc.) o il numero dei parti espletati da una ...
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paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par [...] sinon. di pari1 in qualche locuz. avv.: a paro, parimenti, ugualmente: cieco il tuono ... Gl’iniqui petti e gl’innocenti a paro In freddo orror dissolve (Leopardi); andare, camminare, venire a paro a paro, di ugual passo, uno di fianco all’altro: io ...
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parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito [...] come per le grandi occasioni. 3. a. Difendere, riparare: p. qualcuno dai colpi, dalle bastonate; vieni accanto a me, che ti paro col mio ombrello; pararsi la faccia con le mani; p. gli occhi dalla troppa luce. Rifl.: pararsi dal vento dentro a un ...
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stradare
v. tr. e intr. [der. di strada], non com. – Instradare, in senso proprio e fig. Come intr. pron., stradarsi, mettersi in cammino; talora anche senza la particella pron., come intr. (aus. essere), [...] avviarsi, o riprendere la strada: E lo schiavo stradò col suo cantore A paro a paro (Pascoli). ...
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par1
par1 agg. e s. m. – 1. Forma tronca di pari1, frequente soprattutto in unione con un agg. possessivo sing. (da par suo, un par mio) e in qualche locuz. come al par di lui e sim. (v. pari1). 2. Forma [...] tronca di paro, variante di paio, frequente nell’uso fam. in espressioni come tra un par d’ore, ci vorrà un par di giorni, con un par d’occhi così, e sim. (v. paio e paro). ...
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marpesio
marpèṡio (o marpèssio) agg. [dal lat. Marpes(s)ius], letter. – Del Marpesso (gr. Μάρπησσος, lat. Marpessus), montagna dell’isola di Paro, nel mare Egeo, dai cui fianchi si ricavavano marmi famosi: [...] Paro gentil dal cui marpesio fianco Uscian d’Ellas gli dei (Carducci). ...
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pario
pàrio agg. [dal lat. Parius, gr. Πάριος]. – Di Paro, isola greca dell’Egeo del gruppo delle Cicladi; in partic., marmo p., marmo bianco saccaroide, a grana grossa, che si estrae a Paro e in altre [...] isole delle Cicladi, molto pregiato, spec. nell’antichità, per opere di scultura e di architettura. Per estens., letter., che è caratteristico di tale varietà di marmo: I templi su le cime ardui lampeggiano ...
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gemellipara
gemellìpara agg. e s. f. [dal lat. gemellipăra (attributo della dea Latona), comp. di gemellus «gemello» e tema di parĕre «partorire» (v. -paro)]. – Di donna, o della femmina d’un animale, [...] che ha un parto gemellare ...
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nullipara
nullìpara agg. e s. f. [comp. del lat. nullus «nessuno» e -părus «-paro»]. – Di femmina d’animale adulta, e in partic. (nel linguaggio medico e giur.) di donna, che non ha avuto figli. ...
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gemmiparo
gemmìparo agg. [comp. di gemma e -paro]. – In botanica, di radice o foglia che produce gemme, o di organismo che si riproduce per gemmazione, come i lieviti. ...
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(gr. Πάρος) Isola del Mar Egeo (196,3 km2 con 12.853 ab. nel 2001), nel gruppo delle Cicladi, separata a E dall’isola di Nasso da un canale largo 5 km. Di forma ovale, presenta sulla costa occidentale un’insenatura in fondo alla quale è situato...
Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. V, p. 961 e S 1970, p. 601)
G. Gruben
Quarta isola delle Cicladi in ordine di grandezza, si estende per 195 km2 (241 con Antiparos).
L'elevazione montuosa centrale (724 m) digrada con pendii...