poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i [...] : p. lirico, epico, drammatico, tragico, satirico, ecc.; i p. giocosi del Trecento; p. barocco, romantico; i p. parnassiani, simbolisti, decadenti, ermetici; i p. maledetti (v. maledetto); p. laureato (v. laureato); p. cesareo o aulico o di ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, [...] ibero-americano della fine del 19° sec. che propugnava il ripudio delle forme letterarie tradizionali e l’adesione alla tecnica dei parnassiani e dei decadenti. 3. In arte e architettura, movimento affermatosi in Catalogna a cavallo fra 19° e 20° sec ...
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Scrittore francese (Gand 1870 - Parigi 1925). In tutta la sua produzione, tipica del decadentismo transalpino, elementi parnassiani e simbolisti si fondono nella sua sostanziale ispirazione sensuale. A un erotismo estetizzante s'ispirano le...
Poeta peruviano (Lima 1848 - ivi 1918), della generazione postromantica già orientata verso il modernismo per gli influssi parnassiani e per il rinnovamento metrico apportato alla lirica. Pubblicò: Presbiterianas (1909), Exóticas (1911), Baladas...